L'ennesima uscita di Kyrgios ha scatenato Andy Roddick. Il tennista australiano, che continua la sua crociata social contro Jannik Sinner, aveva attaccato il giovane Cruz Hewitt, figlio dell'ex numero uno Lleyton, che si era allenato con l'azzurro in Australia. Kyrgios aveva risposto alle foto pubblicate su Instagram dal sedicenne, con una serie di messaggi chiari: "Ti voglio bene Cruz ma questo è crudele", aveva scritto, aggiungendo poi "Post contaminato" con l'emoticon di una siringa.
Kyrgios, la reazione di Roddick
Parole che hanno scatenato Andy Roddick. L'ex tennista nel suo podcast "Served with Andy Roddick" ha definito "ridicolo" il comportamento di Kyrgios. "A questo punto è un influencer del tennis. Vive per i like, vive nella sezione commenti", ha detto l'ex numero uno al mondo. " Quello che non mi piace è l'ipocrisia con cui sceglie e seleziona il momento giusto per esprimere giudizi sugli altri, mentre allo stesso tempo vuole che tu comprenda il contesto dei suoi commenti, l'ultimo dei quali è quello nei confronti di Cruz Hewitt, che si è allenato con Jannik Sinner. Per un sedicenne alenarsi con il numro uno al mondo è una cosa importante. Sia che pensi che Sinner sia colpevole o meno, è comunque un momento in cui puoi farlo. È un grande momento, posti semplicemente una foto e poi vedi questo tizio nei commenti parlare solo di sé: ‘Pensavo fossimo fratelli'. Tutta la sua difesa è stata fatta dicendo che era uno scherzo. La mancanza di consapevolezza che ha nel portare i troll e tutto il peggio del tifo tennistico nei commenti di un 16enne è ridicola".