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Barazzutti e il caso doping Sinner: "Ho sentito questo...". Poi la previsione

La leggenda del tennis azzurro si sbilancia su Jannik e azzarda un pronostico: "È un alieno, un'anti-diva. Se non lo raggiungono..."

I segreti dell'Italia del tennis, il caso doping legato a Sinner, i campioni del futuro, una previsione e tanto altro: Corrado Barazzutti, leggenda del tennis azzurro, nell'intervista concessa a La Nación si è raccontato senza risparmiare analisi e commenti ai temi d'attualità, anche quelli più spinosi, sottolineando la grandezza di Jannik, numero uno incontrastato del momento e talento paragonabile anche alle star del passato. 

Barazzutti spiega i due segreti del tennis italiano

Si parte dal segreto della scuola italiana, che sta dominando il tennis mondiale: "Abbiamo molte scuole dove il lavoro viene svolto bene e abbiamo dei buoni allenatori che viaggiano per il mondo con giocatori che conoscono fin da quando erano bambini. Ad esempio Flavio Cobolli è allenato dal padre Stefano, Tartarini con Musetti. Santopadre lo ha fatto con Berrettini, Vagnozzi con (Jannik) Sinner. Sono degli ottimi allenatori. E poi c'è una Federazione che ha molti soldi e può sostenere i giocatori", ha spiegato Barazzutti.

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