Cosa potrà fare Jannik Sinner durante i tre mesi di squalifica? Dopo l'accordo con la Wada, il numero uno rimarrà fermo fino al 4 maggio, rientrando così in tempo per gli Internazionali d'Italia. Nei primi giorni dello stop, il campione degli Australian Open è rientrato nella sua Sesto, dove si è rilassato tra sci e golf. Qualche momento di relax prima di tornare ad allenarsi, ma con diverse restrizioni. Nel testo dell'accordo con l'agenzia mondiale antidoping si legge però che "in base all’articolo 10.14.2 del Codice, il sig. Sinner può tornare all’attività di allenamento ufficiale dal 13 aprile 2025". Quali saranno, quindi, le condizioni prima di quella data?
Sinner, le restrizioni sugli allenamenti: cosa può fare
Rispondendo a questo dubbio, l'Itia (International Tennis Integrity Agency) ha spiegato che "Sinner può allenarsi con il proprio staff di supporto, purché non lo faccia in un luogo collegato a un’associazione nazionale, all’ATP, all’ITF, alla WTA, ai Grandi Slam o a un evento coperto dal nostro regolamento". Quanto alla fase finale della squalifica, la Wada ha specificato che "in deroga all'articolo 10.14.1, un atleta può tornare ad allenarsi con un team o a utilizzare le strutture di un club o di un'altra organizzazione: durante gli ultimi due mesi del periodo di squalifica dell'atleta, o l'ultimo quarto del periodo di squalifica imposto". Durante il periodo di squalifica Sinner non potrà dunque accedere alle strutture o ai circoli associati alla Federazione, ma potrà comunque allenarsi in privato con il suo staff per preparare il ritorno in campo.