ROMA - Non è il Far West ma un campo da tennis. Durante i quarti di finale del Challenger di Phoenix, Alexander Bublik e Corentin Moutet hanno dato vita a un battibecco che ha messo il match totalmente in secondo piano. La partita, durata due ore e venticinque minuti, ha visto momenti di alta tensione, come quando Moutet ha dichiarato di non essere pronto alla risposta, a cui Bublik ha risposto con un esplicito "Non me ne frega un c...". Da lì la prima scintilla.
Bublik e il litigio con Moutet: cosa è successo a fine partita
Nonostante Bublik fosse in vantaggio 5-1 nel terzo set, Moutet è riuscito a recuperare fino al 5 pari. Alla fine Bublik ha conquistato a fatica la vittoria e l'accesso alla semifinale. Ma ecco il momento clou: al termine dell'incontro, la tensione culmina in un confronto verbale sotto la sedia dell'arbitro, con Bublik che minaccia Moutet dicendogli che lo avrebbe aspettato fuori per chiarire. Volano parole grosse, con il direttore di gara che scende dalla sedia per evitare che i due vengano alle mani. Il tutto inquadrato dalla telecamera (lontana, a fondo campo) del torneo. Uno spettacolo non bellissimo da vedere.