ROMA - “Come sapete, ho dovuto ritirarmi da Miami e dai prossimi tornei. É davvero triste e dura dover avere a che fare con questo dolore, specialmente fermarsi e dover rientrare ogni volta. Adesso è il momento di recuperare, speriamo di tornare presto. Ho davvero dei bei ricordi in questo evento, ci vediamo il prossimo anno”. Si chiude il sipario sull’ATP di Miami per Paula Badosa. La tennista numero nove al mondo si è ritirata ancor prima di scendere in campo per gli ottavi di finale contro la Eala. L’ennesimo problema fisico l’ha messa ko.
I guai fisici della Badosa: “I medici mi dicevano stop”
Dal 2023 soffre di problemi alla schiena, ma Paula non si è mai fermata: “Insistevo per provare a iscrivermi a un torneo anche se non ero al 100%. Il mio team mi avvertiva, mi diceva che era un infortunio delicato, io insistevo: posso giocare con il tutore. Non avevo mai avuto infortuni, non accettavo di fermarmi, volevo sentirmi ancora una tennista. Fino a quando ho sofferto una frattura da stress alla vertebra L4”, ha raccontato su Tennis Insider. A Roma il primo campanello di allarme: “Ho fatto un rovescio incrociato e ho sentito qualcosa di strano. Ho continuato a giocare con antidolorifici. Ho giocato altre due, tre partite ma ero distrutta. Non riuscivo nemmeno a dormire. Ho fatto una risonanza magnetica. Stavo andando a Roland Garros, i medici mi hanno detto: devi fermarti minimo tre, quattro mesi. E io: no, sto andando al Roland Garros, giocherò. Loro hanno insistito: devi fermarti. L'inizio è stato quello".