Ostapenko 'regina delle superfici'
Un successo meritato per la lettone, che approdando all'atto conclusivo di Stoccarda era già entrata nella storia del tennis femminile, unica giocatrice ancora in attività ad aver conquistato l'accesso a una finale su tutte le superfici 'giocabili': cemento indoor e outdoor, terra rossa all'aperto ed al chiuso, tappeto, erba e terra verde. Una continuità finora mostrata solamente da colleghe del calibro di Maria Sharapova, Justine Henin e Dinara Safina.