Carlos Alcaraz sembra aver ritrovato la forma, i risultati e la fiducia dopo un periodo complicato. Il motivo, ha detto di recente, è semplice: "Ci sono momenti in cui non mi diverto in campo perché è difficile gestire la pressione - le sue parole di qualche settimana fa in un podcast di Luis Vuitton -. Quando non mi diverto mi dico che sto vivendo il mio sogno da bambino. Ho sempre voluto far parte della storia di questo sport. A volte mi è capitato di essere in vantaggio in una partita e di abbassare l'intensità, perdendo poi il match. Penso di agire troppo d'istinto nei momenti importanti, facendo quello che sento, ma tante volte non va bene. Forse bisognerebbe seguire una strategia". C'è chi, però, ha alcuni dubbi sulle prospettive del quattro volte campione Slam.
Ferrero: le parole su Alcaraz che fanno discutere
Stanno facendo discutere alcune dichiarazioni di Juan Carlos Ferrero, coach di Alcaraz, contenute nel documentario di Netflix sul classe 2003: "Comincio a dubitare che Carlos possa diventare il miglior giocatore della storia per il suo approccio al lavoro e al sacrificio. E' così diverso da quello dei Big Three". Parole che sui social stanno rimbalzando, raccogliendo commenti di stupore per l'uscita dell'ex numero uno del mondo.