MADRID - Impresa incredibile di Matteo Arnaldi, che tra lo stupore generale ha battuto Novak Djokovic nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Un momento d'oro per il tennista ligure, che ha conquistato la vittoria più prestigiosa della sua carriera e che prosegue la sua avventura nel Master spagnolo: sfiderà il bosniaco Damir Dzumhur al terzo turno.
Arnaldi dopo il trionfo su Djokovic: "Se devo essere onesto..."
Dopo la vittoria, arrivata per 6-3 6-4 dopo un'ora e 42 minuti di gioco, il tennista azzurro era visibilmente emozionato e si è lasciato andare ad una battuta durante l'intervista in campo. "Qual è stata la tua strategia per battere Djokovic?", chiede l'intervistatore. Ma Arnaldi lo sorprende con una risposta sincera: "Se devo essere onesto, all'inizio del match cercavo solo di non farmela sotto davanti a Djokovic". Poi tutta la gioia per il trionfo: "È un sogno che si avvera, Novak è sempre stato il mio idolo. Ero già contento solo di poterlo sfidare, l'ho anche battuto. So che non è al meglio, ma ho dovuto giocare il mio miglior tennis per batterlo. Sono contentissimo. Devo rivedere questa partita, lo vedo in tv da quando ero bambino. È stato tutto perfetto".