Nonostante le difficoltà iniziali che lo avevano portato a cedere il primo set, Alexander Zverev ha staccato il pass per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Il tennista tedesco, testa di serie numero uno del tabellone, si è imposto in rimonta su Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 2-6 7-6(3) 7-6(0) riuscendo a guadagnarsi la sfida con Francisco Cerundolo. Durante la partita non sono mancate le polemiche per una chiamata dubbia della tecnologia che ha mandato su tutte le furie Zverev, il quale ha deciso di fotografare il segno e di postare le prove sui social. "Interessante chiamata" ha commentato nella storia apparsa su Instagram il tedesco.
Zverev, le parole in conferenza stampa
In conferenza stampa il numero due del mondo ha spiegato l'accaduto: "Onestamente credo che ci sia stato un errore nel sistema in quel momento. Sono un fan della tecnologia, ma quella palla era fuori di 4-5 centimetri, non di uno o pochi millimetri. Sono andato dal giudice di sedia e gli ho detto: 'Per favore, scendi e guarda, non sono pazzo'. Sarà interessante vedere cosa succederà ora, che tipo di multa mi daranno anche se avevo ragione. Spero che alla fine non mi multino. Non era normale la situazione. Di solito il sistema è molto affidabile, per la mia esperienza posso dire che ha quasi sempre funzionato. Non lo so cosa sia successo". Il tedesco ha poi aggiunto: "Non è colpa del giudice di sedia, soprattutto se il regolamento dice che non può scendere. Quindi non è colpa di Mohamed, parlerò comunque con i supervisori, con l'Atp. Come ho detto, non è normale cosa è accaduto".