Lorenzo Musetti si conferma uno dei tennisti più amati dal pubblico presente al Foro Italico per gli Internazionali Bnl d’Italia. Non è solo Sinner-mania a Roma, dove anzi i tifosi hanno riservato calore e affetto anche all’altro giocatore italiano presente in top 10. Reduce dalla semifinale a Madrid, Musetti è stato impegnato in mattinata sul Campo 5 per un allenamento con il bulgaro Grigor Dimitrov e si è anche goduto il bagno di folla. Tanti gli autografi firmati così come i selfie scattati, perlopiù con i bambini, da parte del carrarino, che poi è anche intervenuto in conferenza stampa. “Sono a Roma per confermare il bel momento che sto attraversando. Lo vivo con gioia e orgoglio, non può che farmi piacere essere un esempio per tanti bambini che sognano di diventare campioni”.
Musetti, qual è stato il momento di svolta
L’azzurro è poi tornato sulla sconfitta contro Draper a Madrid: “È stata una bella partita, me la sono giocata fino alla fine. Se fossi riuscito a portarla al terzo l’esito sarebbe potuto essere diverso. In generale credo di aver fatto un salto di qualità in termini di continuità, soprattutto nei risultati. Adesso punto a vincere su ogni superficie”. Infine, Musetti ha individuato quello che secondo lui è stato il possibile momento di svolta nella scorsa stagione: “I due Challenger giocati nel 2024 sono stati un punto per ripartire. Mi sono messo in una situazione difficile, abbassando il livello, ma è proprio lì che sono riuscito a essere nuovamente me stesso in campo. Poi ho giocato bene sull’erba e ho ottenuto il bronzo alle Olimpiadi. Nel finale di stagione, invece, ha pesato il fatto di aver giocato tanto”.