"Sarà un'edizione estremamente interessante, la prima del dopo Nadal a Roma. Chi vincerà? Sinner o Musetti". Renzo Furlan ha le idee abbastanza chiare. E quando lui lancia una previsione di solito ci azzecca. Ha esperienza, Furlan. Talento in campo e poi, dopo il ritiro, nei panni di coach. Quando Francesca Schiavone vinse il Roland Garros nel 2010 c'era lui come tecnico. Quando Jasmine Paolini è salita fino al quarto gradino del mondo, ancora lui lì ad impartire consigli. Una sorta di Re Mida. Per questo le sue parole meritano attenzione e la più completa credibilità "Ora mi godo questi mesi da commentatore per la grande stagione del tennis su Sky, poi capirò quale è il progetto che mi attrae di più", ha detto Furlan durante la presentazione della programmazione estiva di Sky Sport nella splendida cornice di Villa Miani a Roma.
Il pronostico di Furlan sul torneo di Sinner a Roma
E proprio dagli Internazionali di Roma appena iniziati parte la nostra chiacchierata: "Con la vecchia generazione che, tranne Djokovic, ormai è svanita, c'è grande incertezza sul futuro. Ma tra i tanti talenti emergenti molti sono italiani e questa è davvero una grande notizia per il nostro movimento". L'Italia veleggia alla grande con il vento in poppa. Al timone però c'è lui, il capitano per eccellenza dai capelli rossi, uno che al momento se si presentasse al Conclave ne potrebbe uscire Papa. "Vedrete che Sinner sarà subito competitivo anche dopo questa pausa senza senso. Non è tornato da un infortunio, quindi non dovrà pagare il prezzo di una eventuale convalescenza. Ha ricaricato le pile e le energie mentali sono al top. Dopo un paio di partite sarà al massimo della forma. Non mi stupirei di vederlo arrivare fino in fondo a Roma".
Sinner e l'ipotesi Grande Slam
Gli avversari di sicuro non hanno approfittato della sua sospensione: "Alcaraz sta recuperando da un infortunio, Zverev sembrava poter spaccare tutto e invece ha raccolto molto poco. Io punterei su Musetti che, io l'ho sempre detto, può puntare alla top 5. Ne ha i mezzi. Certo, non sarà semplice ma Lorenzo ha una qualità che in pochi hanno. Roma ha le caratteristiche che gli si adattano: la terra non è lentissima, le palle viaggiano veloci. Io lo vedo molto bene". Poi si torna a parlare di Sinner e Alcaraz: "Sono una spanna sopra gli altri quando sono in forma, determinati e perfettamente focalizzati, ma dietro in tanti spingono. Se Jannik riuscirà a centrare il Grande Slam? Lui può fare tutto, non so dire se proprio il Grande Slam, perché per quello basta un giorno storto a rovinare tutto. L’anno scorso ad esempio doveva vincere Wimbledon perché stava giocando benissimo, eppure è bastato qualcosa di storto con Medvedev per rovinare tutti i pronostici".
Furlan ha affrontato anche il tema molto delicato legato allo stess eccessivo al quale sono esposti i giocatori più giovani. Stress così alto che può sfociare in depressione. "Ho letto che ne parlano tanti tennisti. Le sconfitte e le delusioni ci sono sempre state, anche quando giocavo io eppure non si parlava di depressione o disagio mentale. Ora ogni piccolo problema, che fa parte del gioco, viene ingigantita dagli impegni, dagli sponsor, dalle aspettative. E i social di certo non li aiutano. Servirebbe un po' più di equilibrio".
"Paolini eccezionale, può vincere gli Internazionali"
Ultima battuta sul torneo femminile di Roma, qui Furlan si dimostra un po' di parte: "Jasmine Paolini può vincere il torneo. E non lo dico solo perché l'ho allenata ma perché è proprio forte. È una tennista che colpisce la palla in maniera davvero eccezionale. Ha raggiunto due finali Slam, ha vinto il Masters 1000 di Dubai dove l’anno scorso c’erano davvero tutte. Può sicuramente arrivare fino in fondo anche a Roma".
Furlan e quella battuta sul suo futuro
Chiosa sul suo futuro. Furlan qualcosa la dice: "Mi piacerebbe più un progetto in ambito maschile dopo aver lavorato per nove anni in quello femminile. Da allenatore credo di poter aiutare anche alcuni tennisti uomini a fare la differenza però a parte questo al momento non posso dire altro. Le voci su Sinner? Ma va, no comment". Si vedrà.