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Flavia Pennetta scoppia in lacrime per l'addio di Fognini, le immagini commuovono tutti

La commozione dell'ex tennista pugliese agli Internazionali d'Italia, dove il marito è stato sconfitto al primo turno

Ultimo torneo di tennis a Roma per Fabio Fognini e Flavia Pennetta non riesce a trattenere le lacrime. L'ex tennista 43enne era presente agli Internazionali d'Italia per sostenere il collega sposato nel 2016 e dal quale ha avuto tre figli: Federico, Farah e Flaminia. Fognini ha giocato contro il britannico Jacob Fearnley, numero 57 del mondo, nel primo turno, perdendo in due set con il punteggio di 6-2, 6-3. "Grazie Roma prima di tutto, è stato un bellissimo viaggio. Penso che non c'era altro torneo per poter dire basta qui. Non mi sono ancora ritirato, giocherò ancora fino alla fine dell'anno e poi deciderò con calma", ha dichiarato. La Pennetta sugli spalti non ha nascosto la sua commozione, del resto sa bene cosa si prova in certi momenti. Su Instagram ha poi condiviso alcune immagini con il marito scrivendo "Un amore così grande", con l'emoji di una racchetta. Pioggia di like e commenti tra i follower e non mancano i cuori di altri sportivi come Federica Pellegrini e Francesca Piccinini.

Il ritiro di Fabio Fognini

"Sono felice - ha dichiarato Fabio Fognini, 37 anni -. Se mi guardo indietro, ho dei bei ricordi. Ora ho una bella famiglia ed è il momento di godermi i bambini. Non c'era miglior torneo per dire basta. Non mi sono ritirato, giocherò fino a fine stagione poi parlerò col capo di casa (Flavia, ndr)". Poi ha aggiunto che "il ricordo più bello lo tengo nel cuore, ma è giusto che sappiate che avrò per sempre una ferita aperta.  Per me la Coppa Davis è sempre stato tutto, sono felice per i miei amici e colleghi ma è quella ferita che mi porterò dietro per sempre". E ancora: "Ci sono stati momenti bellissimi, ero giovane e ribelle e c’era attrito con Roma. Ho sbagliato ma dalla mia bocca è sempre uscita la parola scusa e di questo ne vado fiero. Sono contento di aver fatto la carriera che ho fatto, da piccolo non avrei mai pensato di diventare top ten in singolo e in doppio. Adesso tiferò ancora per tutti gli italiani, ma sono felice di aver salutato qui davanti a voi. Avrei voluto salutarvi in un’altra maniera: vado via con quel sorriso sulle labbra che mi distinguerà per sempre. Grazie per esser stati presenti, ci vediamo sui campi".

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