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Panatta e la battuta sul ritorno di Sinner: "Come l'ho visto? Ha sbagliato 7 palle, e poi..."

L'ex fuoriclasse del tennis azzurro: "Fino a quando ci saranno avversari che giocano come lui, Jannik starà in una botte di ferro"

"Il New York Times ha messo in prima pagina la foto del Papa e quella di Sinner? Beh, la gente non sta messa tanto bene, eh". Comincia così la telefonata tra Adriano Panatta e Paolo Bertolucci. Durante la nuova puntata del suo podcast, l'ex duo di fenomeni azzurri ha commentato l'esordio vincente del numero uno al mondo sul Centrale del tennis di Roma. Un match che segnava il rientro di Jannik dopo lo stop forzato di tre mesi per il caso Clostebol. "Come l'ho visto? - ha detto Panatta - Ha sbagliato 7-8 palle in più e poi è come prima, non cambiato niente. Ma c'erano pochi dubbi. Ho letto che qualcuno si è lamentato del suo dritto non ancora al top ma sono due le considerazioni da fare: la terra battuta non è notoriamente il suo giardino di casa e a quell'ora del pomeriggio sul Foro Italico arriva l'umidità essendo il Tevere lì vicino e tutti sappiamo che le palle dalle 19 in poi camminano molto meno proprio perché il campo si bagna. Ecco spiegato perché non ci sono stati ace, o ce ne sono stati pochissimi".

Le frecciate a Ruud e agli altri avversari di Sinner 

Panatta ne ha per tutti, anche per gli avversari di Sinner: "Lui continuerà sereno la sua marcia al primo posto finché in campo scenderanno i simil-Sinner. Perché la verità è che, a parte Alcaraz, tutti giocano come Jannik ma nessuno è lui. Sono tutti delle copie un po’ sbiadite. Il prossimo avversario? Ma è quel De Jong centrocampista del Barcellona? Ah no? Beh forse sarebbe stato più pericoloso. Dai, facciamo i seri. Qualcosa si comincerà a vedere con Cerundolo perché è un terraiolo al 100%. Per battere l’argentino devi dimostrare di essere un giocatore di tennis perché è solido e costante, quello sarà il primo test vero per Jannik. Ma io fisicamente Sinner l’ho visto bene, ci vuole solo un attimo di pazienza per fargli giocare qualche partita e a Parigi sarà al top della condizione. Ad Amburgo giocherà perché ha bisogno di giocare partite, ha fatto bene a scegliere questa opzione. Ruud possibile avversario più temibile a Roma? Il povero Ruud contro Sinner perde prima di scendere in campo, si fa direttamente la doccia senza giocare. Si risparmierebbe un bel po' di fatica", ha concluso un Panatta carico a pallettoni.  

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