Andy Roddick ha commentato la finale tra Sinner e Alcaraz agli Internazionali di Roma. Per l'ex numero uno al mondo è stata una grande partita tra i due migliori giocatori in questo momento. La condizione di Jannik dopo i tre mesi di sospensione lo ha lasciato a bocca aperta: “È stata una finale affascinante - ha detto Roddick -. Se avessero detto a Jannik che sarebbe arrivato in finale al primo torneo... Certo, poi c’è quell’Alcaraz sulla terra rossa. Però possiamo dire che è incredibile dopo i tre mesi di sospensione, resettare immediatamente. E Carlos impressiona per la varietà dei suoi colpi: io spesso dico che Carlos abbia bisogno di essere meno creativo. Lui deve fare così tanti colpi diversi contro Sinner, variare la traiettoria della palla, colpirla con precisione, deve fare un dritto con effetto che sia comunque aggressivo. Ed è l’unico che riesce a farlo in modo costante contro Sinner. Anche perché se Jannik sa cosa lo aspetta, è un problema per gli altri. Tommy Paul ha giocato come un supereroe nel primo set, ma poi l’italiano ha detto: ‘Okay, ci sono, ti sto tenendo d’occhio, so cosa mi aspetta'. E ha iniziato a prendere le contromisure, a dare le carte. Se sa cosa lo aspetta non perderà neanche un punto. Per Carlos è stata una grande settimana e anche per Sinner. E la partita contro Ruud? Sono contento che ora siano numeri uno e due. Al Roland Garros sarà affascinante, sono i due che hanno vinto gli ultimi cinque slam e non li vinceranno tutti, ma ne vinceranno tanto”.
Andy Roddick stregato da Jasmine Paolini
Ma a stregare veramente Andy Roddick è stata Jasmine Paolini con il suo sorriso contagioso: "E poi c’è questa Jasmine Paolini che ha un sorriso che ti fa venire voglia di sorridere. Tra le donne, la vittoria dell’Italia è la prima da quella di Raffaella Reggi nel 1985. Paolini è così simpatica Non riuscivo nemmeno a capire cosa stesse dicendo durante la cerimonia di premiazione ma sapevo che era divertente perché lei stava ridendo e tutti ridevano. Sembra una vincente. Chi avrebbe scommesso un anno fa che sarebbe arrivata al Roland Garros da quarta nel ranking davanti a Iga Swiatek".