Emil Ruusuvuori esce allo scoperto e con grande coraggio, in una toccante intervista rilasciata ai microfoni di ATP Tour, parla apertamente dei problemi di salute mentale che lo hanno colpito, costringendolo al ritiro dai campi di tennis per diversi mesi. Tra i ricordi portati ad esempio del suo stato psicologico, il tennista finlandese cita anche la sfida di Miami con Jannik Sinner, nell'ormai lontano 2023.
"Spero che la mia storia sia d'aiuto per le persone"
Lucido e destabilizzante il racconto di Ruusuvuori, che però premette: "Mi sono domandato se volessi realmente vivere, ora voglio che la mia storia sia d'aiuto per le persone". Poi, come un pugno nello stomaco, Emil ripercorre quei lunghi momenti di buio: "Tre anni fa a Miami ebbi il primo vero attacco di panico. Non riuscivo a respirare, la mia mente era impazzita... qualche giorno dopo portai Sinner al terzo set, ma nessuno poteva immaginare ciò che stavo vivendo. A Montreal mi ritirai con la scusa di un virus intestinale e da quel giorno non toccai più la racchetta per quattro mesi e mezzo".