Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Juan Carlos Ferrero, allenatore di Carlos Alcaraz, nella serie Netflix dedicata al tennista spagnolo nella quale il coach ha criticato lo stile di vita fuori dal campo del suo pupillo. "La sua concezione del lavoro e del sacrificio è diversa dalla nostra - le parole di Ferrero -. È così diversa che mi fa dubitare che possa diventare il migliore della storia. Che abbia vinto lo scorso anno due tornei dello Slam è molto bello, ma mantenere questi numeri ogni anno è davvero difficile". Dichiarazioni che hanno fatto luce sul bisogno di Alcaraz di staccare dalla routine del campo e che sono state riprese anche da Rafael Nadal, che in una recente intervista ha difeso il giovane connazionale.
Nadal difende Alcaraz, le sue parole
"Conoscendo un po' Carlos, credo che il documentario non rifletta la sua personalità o il modo in cui vive la sua carriera - ha spiegato Rafa -. Non appare come un tennista che si allena, ma come uno che ama fare festa, che ne ha bisogno, che non è molto professionale. E questo non è vero. Carlos è un grande professionista. È uno che lavora sodo per portare il suo tennis e il suo fisico ai massimi livelli. Credo che il documentario sia stato fuorviante, perché la percezione che la gente ha di lui è diversa da quella che ha nella vita reale".