Continua lo scambio a distanza tra Adriano Panatta e Jasmine Paolini. L'ex campione italiano durante un evento a Torino, mentre sul palco stava parlando con Ciccio Graziani, Andrea “Lucky” Lucchetta e Martin Castrogiovanni, è tornanto a parlare delle neo campionessa degli Internazionali d'Italia di Roma, a proposito della finale giocata al Foro Italico contro Coco Gauff, seconda nel ranking WTA. Panatta aveva definito il gioco della statunitense di "una noia mortale come la maggior parte del tennis femminile", scatenando la reazione dell'azzurra che aveva prontamente replicato con un secco "Credo che ci sia poco da criticare onestamente. Io provo a fare del mio meglio sperando che la gente lo apprezzi". Ebbene la diatriba non è finita qui e il tennista è tornato "a servire", proseguendo il "match".
Panatta: "Le giocatrici sono senza cervello"
"Io alla Paolini ho fatto solamente i complimenti. Lei si è arrabbiata? Perché non ha capito. Ho detto solamente che le sue avversarie non sono così intelligenti. È la verità. Le giocatrici, a parte lei che è intelligente e ha un senso tattico assolutamente di prim’ordine, pensano solo a tirare colpi dentro-fuori, dentro-fuori, senza pensare. Per cui sono senza cervello. Ho detto così, poi l’ho detta in maniera più esplicita, però è quello che penso. Dico sempre quello che penso", ha replicato nuovamente il tennista, alimentando così la polemica.