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Musetti-Alcaraz, la nuova rivincita per la storia. Ma Lorenzo ha già raggiunto un record

Domani al Roland Garros l'azzurro spera di interrompere il tabù con lo spagnolo

Sarà ancora Carlos Alcaraz il "mostro" da battere per coronare un sogno. Lorenzo Musetti, nella semifinale del Roland Garros in scena domani alle 14,30, se la vedrà ancora col numero due del mondo proprio come tre settimane fa a Roma. E sempre sulla terra rossa. Un ostacolo enorme, anzi il più grande considerata la forza dello spagnolo sulla terra. I due tennisti si sono incontrati già sei volte e il bilancio è nettamente a favore dello spagnolo per 5-1. Gli ultimi due incontri vinti sono appunto di quest'anno a Montecarlo e a Roma. L'italiano ha vinto la finale di Amburgo nel 2022. Quello di domani, venerdì 6 giugno, sarà il quinto match sulla terra che si conferma una superficie che entrambi amano. Lorenzo Musetti sul campo di Parigi ha vinto il bronzo olimpico nel 2024 battendo il canadese Felix Auger-Aliasimme. Sempre lo scorso anno l'italiano è entrato nella top 10 del ranking Atp e ora punta a restarci a lungo.

Musetti come Nadal e Djokovic sulla terra rossa

Intanto Musetti ha già raggiunto un record mica da poco. Lorenzo ha raggiunto infatti i sei tennisti che in carriera hanno giocato le semifinali in tutti i quattro big events su terra in una sola stagione. Si tratta di Tom Okker, Mats Wilander, Rafa Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e Alex Zverev. Fresco di semifinale al Roland Garros, Musetti si aggiunge quindi alla lista grazie alla semifinale a Roma persa contro Alcaraz, a quella di Madrid persa contro Draper e alla finale di Monte-Carlo persa sempre contro lo spagnolo. Ora Lollo spera di invertire la rotta e far fuori Alcaraz per giocarsi (forse) una finale tutta italiana contro Sinner. L'ennesimo traguardo di un giocatore cresciuto esponenzialmente nell'ultimo anno, maturato in campo e fuori.

Una crescita continua

"Lo scorso anno sono diventato papà e questo mi ha reso più responsabile - ha ammesso Lorenzo dopo la vittoria su Tiafoe -. Il mio approccio alle cose è più professionale, non solo in campo, ma anche quando mi alleno e nel mio tempo libero. Mi godo i momenti con la mia famiglia: anche se non sono qui fisicamente, sono con me con il cuore. Questa vittoria è per loro". Gioia, sorrisi e anche battute da parte di Musetti che scherza alla domanda di Alizé Cornet sulla bellezza del suo rovescio a una mano: "Elegante? Siamo italiani, siamo eleganti - sorride -. A parte gli scherzi, ho questo stile che viene un po' dal passato. Purtroppo ci sono pochi giocatori con il rovescio ad una mano. Con tutti che servono sopra i 200 chilometri all'ora è difficile rispondere ad una mano. Però quando mi hanno messo in mano la racchetta per me è stato naturale rispondere ad una mano. Questo colpo fa parte un po' del mio successo".

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