ROMA - "Dopo aver dimostrato su terra di potersela giocare alla pari con Alcaraz, Jannik ora avrà l'obiettivo Wimbledon e ci arriva con la consapevolezza forte di essere riusciti a tenere bene il campo per cinque ore e mezza. Spesso il problema di Jannik era la lunga distanza e questo è stato superato dal lavoro del preparatore Marco Panichi. La sconfitta è molto amara, ma ci sono tante cose positive che Jannik starà già metabolizzando. Imparerà anche da questa partita e ne uscirà più forte". Lo dice l'ex tennista azzurro Diego Nargiso, intervenendo a 'Radio anch'io' su Radio1 dopo l'amara sconfitta di Jannik Sinner nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz.
La finale del Roland Garros vista da Nargiso
"Dobbiamo fare i complimenti a questi due ragazzi, l'esempio che hanno dato in campo è eccezionale - ha spiegato Neragiso - Una partita epica, la finale più lunga della storia del Roland Garros. Due ragazzi che si sono dati battaglia dall'inizio alla fine. Doveva uscire per forza un vincitore, sarebbe stato più giusto un pareggio, ma il tennis è uno sport crudele. Jannik l'ha buttata un po' via: avanti di due set, Alcaraz era molto deluso, si girava continuamente verso il suo angolo. Questa volta Sinner è stato meno cinico. Quando arrivano i tre match point, ti sembra così vicina la vittoria e quel punto sul 15-40 guarda un po' vendetta. Anche il dritto sul 30-40 era una possibilità. Non dormirà tanto i prossimi giorni, non avrà dormito stanotte, nessuno di noi ha dormito stanotte. Jannik ha la qualità di resettare, ripartire e imparare dagli errori fatti. Avrebbe potuto vincerla prima, ma nella sua testa, dopo qualche giorno di necessario riposo, ci sarà sicuramente la voglia di andare a Wimbledon per vincere". Per Nargiso il bilancio azzurro a Parigi è positivo: "Il tennis italiano sta dando ancora una volta dimostrazione di essere ai vertici per vittorie, continuità e soprattutto diversità: finale maschile e un semifinalista come Musetti, vittoria nel doppio femminile con Errani e Paolini, vittoria nel doppio misto con Errani e Vavassori. Siamo sempre lì, ora inizia la stagione sull'erba con grande aspettative e consapevolezza".