Ripartire dall’erba per mettersi alle spalle le delusioni sulla terra rossa di Parigi. Se la vittoria del doppio con Sara Errani ha rappresentato certamente un traguardo importante, è altrettanto innegabile che il torneo singolare al Roland Garros si è rivelato una delusione per Jasmine Paolini. Anzi, si può proprio parlare di flop per colei che poco prima aveva alzato la coppa agli Internazionali di Roma, per poi uscire di scena appena agli ottavi di finale all’ombra della Torre Eiffel contro una ritrovata Elina Svitolina con anche il rammarico di aver sprecato tre Match point. Ma non c’è tempo per rammaricarsi troppo, perché ora l’obiettivo è Wimbledon.
Paolini, Berlino e l’obiettivo ranking
Ci sarà ancora da aspettare qualche giorno, più precisamente due settimane, per pensare al terzo Slam stagionale. Prima, infatti, c’è l’importante appuntamento di Berlino, dove, in attesa di esordire contro Ons Jabeur dopo aver usufruito di un bye al primo turno, scenderà in campo oggi nel doppio con Errani. Nel “500” tedesco si profila un interessante corsa a tre tra Paolini, la cinese Zheng Qinwen e la statunitense Madison Keys per agguantare il quarto posto al mondo e presentarsi, quindi, a Londra con il miglior ranking possibile, da sfruttare per avere un tabellone il più “favorevole” possibile ed evitare l’incrocio con le prime due teste di Serie fino alle semifinali.
I punti da difendere a Wimbledon
Un gioco di teste di serie che si deciderà, appunto, a Berlino. Da lì si potrà finalmente porre l’attenzione su Wimbledon. L’edizione di quest’anno è doppiamente importante e cruciale per Paolini. Nel suo magico 2024, infatti, ha centrato anche la finale sull’erba londinese, dove ha perso in tre set contro la meno quotata Barbora Krejcikova. Nella testa di Paolini, quindi, oltre alla volontà di riscattare il flop parigino, ci sarà anche l’obiettivo di difendere i 1.300 punti maturati lo scorso anno. Obiettivo Wimbledon, con Berlino nel mezzo e la missione per il ranking: inizia subito ad alto livello la stagione sull’erba della numero uno azzurra.