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Cahill rivela su Sinner: “Ecco cosa abbiamo fatto nello spogliatoio con lui dopo la finale con Alcaraz...”

Il coach del numero uno al mondo è tornato a parlare della sconfitta rimediata in finale al Roland Garros nel super tie-break del quinto set contro Carlos Alcaraz

Ha ufficialmente preso il via la stagione sull'erba di Jannik Sinner. Il numero uno al mondo è impegnato nell'esordio all'Atp 500 di Halle contro Yannick Hanfmann per difendere il titolo conquistato lo scorso anno in Germania e per voltare pagina dopo la rocambolesca finale persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz al quinto set. Una partita che non può non aver lasciato qualche strascico nella testa dell'altoatesino, che ha però dimostrato di sapersi rialzare in qualsiasi occasione e dopo ogni delusione. Sull'argomento è tornato anche il suo coach Darren Cahill che sul post partita della finale di Parigi ha rivelato: "A dire il vero abbiamo parlato pochissimo, dopo che ci era andato così vicino. Chiaramente c'era delusione, è rimasto in spogliatoio per 15-20 minuti buoni. Ognuno del team si è avvicinato e gli ha dato un abbraccio. Gli abbiamo detto che eravamo davvero orgogliosi di lui e del suo impegno. Ma non era il momento giusto per fargli un discorso su cosa imparare da tutto questo. Supereremo la cosa. Bisognava mostrare un po’ di empatia per quello che stava passando: tristezza, qualche lacrima per tutti".

Cahill sulla reazione di Sinner dopo la finale di Parigi

"Quella stessa sera, qualche ora più tardi, Jannik non se ne era ancora fatto una ragione - ha spiegato l'allenatore australiano -. E non se ne farà mai davvero una ragione. Credo che una partita così ti rimanga dentro per sempre e cerchi di migliorare grazie ad essa. Però lui ha una grande capacità di mettere tutto in prospettiva, capisce bene l’importanza di giocare una partita di tennis rispetto alla vita reale. E ci sono cose molto più importanti che accadono rispetto a vincere o perdere una partita di tennis. Penso che sia da lì che nasce la sua consapevolezza: sì, è stato deludente, ma si tratta solo di sport. È solo una partita di tennis. Vai là fuori, divertiti il più possibile e speriamo che la prossima volta potremo ribaltare la situazione. Cercheremo di migliorare da qui".

 

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