Per Alexander Bublik è arrivata la ciliegina sulla torta a una settimana da incorniciare. Il tennista kazako, approdato in finale nell'ATP 500 di Halle dopo aver sconfitto - tra gli altri - il numero uno al mondo, Jannik Sinner, si è laureato campione in Germania. Andy Roddick aveva detto che su erba Bublik è uno tra i 10-15 migliori al mondo e lui l'ha confermato, superando nell'atto conclusivo Daniil Medvedev (6-3 7-6) per la prima volta in carriera, dopo sei sconfitte in altrettanti precedenti. Per 'Sascha', così soprannominato, si tratta del secondo titolo ad Halle dopo quello conquistato nel 2023. Grazie a questo risultato, inoltre, guadagnerà 15 posizioni nel ranking ATP, tornando in top 30, e - per fortuna dei suoi avversari - sarà testa di serie a Wimbledon.
Il racconto della finale
Bublik parte al servizio e concede subito una palla break, ma la annulla e conquista il game. Da quel momento, perderà appena 3 punti al servizio in tutto il primo set. Il break decisivo arriva nell'ottavo gioco, con Bublik che riesce a incamerare il parziale per 6-3 conquistando gli ultimi 12 punti (dal 3-3 0-30 Medvedev non otterrà più neppure un 15). Anche il secondo set vede il kazako protagonista, tuttavia Medvedev è bravo a salvare tre palle break (due sull'1-1 e una sul 3-3) e poi a procurarsi la chance più ghiotta, vale a dire un set point sul 5-4. Bublik però va segno con una splendida smorzata e ristabilisce la parità. Si giunge dunque al tie-break, dove Alexander entra nuovamente in "god mode": dal 4-1 in favore del suo avversario, inanella un parziale di 6 punti a 0 e si regala il primo titolo ATP in stagione.