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Musetti riparte da Wimbledon e l’obiettivo è regalarsi Sinner ai quarti

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Musetti riparte da Wimbledon e l’obiettivo è regalarsi Sinner ai quarti Getty Images
Recupero lampo dall’infortunio in semifinale contro Alcaraz al Roland Garros, la sua condizione è un’incognita

Lorenzo Musetti torna in campo e a Wimbledon lo farà senza partite giocate sull’erba. Non ha potuto disputare né Halle né il Queen’s per via dell’infortunio rimediato al Roland Garros in semifinale contro Carlos Alcaraz. E’ servito riposo e recupero per un fisico stanco e che sulla terra rossa ha dato il meglio di sé, prima entrando in top ten e poi arrivando fino alla sesta posizione (oggi è n.7). Ora al terzo slam dell’anno ci arriva “senza aspettative”, solo per “godermi il momento”. Parole del carrarino alla vigilia del suo esordio che sarà domani, nello stesso giorno di Sinner, contro Basilashvili. L’obiettivo, però, sarà provare a fare almeno quarti di finale dove se tutti gli incroci saranno rispettati allora affronterà proprio Jannik in un derby azzurro. C’è poi da difendere la semifinale dello scorso anno che è stata anche la sliding doors non solo della stagione, ma della sua carriera. Da lì in poi è arrivato il bronzo olimpico a Parigi, la seconda Coppa Davis consecutiva e una serie di risultati utili sulla terra rossa che lo hanno inserito nel roster dei più forti da battere.

Wimbledon, la condizione di Musetti è un’incognita

"Ho lavorato molto fuori dal campo - spiega Musetti parlando del suo stato di forma - sono state settimane piene di terapie ed esercizi per velocizzare il percorso di recupero. Tutto questo mi ha portato a essere qui, e quello era l'obiettivo. Poi, ovviamente, nessuno vuole perdere ma cercherò di prendere una partita alla volta, conscio che non mancheranno delle difficoltà, fin dal match di primo turno". Dunque, nonostante il recupero lampo, intorno alla sua condizione c’è un grande punto interrogativo e per riprendere ritmo servirà intanto superare i primi due turni così anche da riprendere maggiore confidenza con una superficie sulla quale si è allenato solamente. Resta comunque lo stato di fiducia che Lorenzo attraversa dopo esser stato protagonista sulla stagione in rosso, dove gli è mancato solo l'ultimo acuto. Finale a Montecarlo, poi semifinale a Madrid, Roma e Roland Garros. A eliminarlo è sempre stato Alcaraz, fatta eccezione del mille spagnolo, quando si è arreso invece a Draper. Questa volta, però, Carlos non è dal suo lato, ma c’è il compagno di nazionale, quel Sinner che vuole rimanere in vetta e rispondere alle critiche post finale di Parigi e che Lorenzo potrebbe sfidare ai quarti.

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