Con la vittoria della siciliana Dalila Spiteri si è conclusa la finale del singolo sulla palermitana Giorgia Pedone testa di serie n° uno con il combattuto risultato di 6/3 - 7/5, dove la maggiore esperienza ed aggressività della Spiteri si è imposta alla freschezza un po’ affannata dalla fatica nella semifinale, della giovane Pedone. Mentre nel doppio disputato ieri con la vittoria della coppia formata dall’italiana Noemi Basiletti e Giorgia Pedone si sono imposte nettamente ad altre 2 giovanissime promesse italiane Francesca Pace e Sofia Rocchetti, con il punteggio di 6/3 - 6/1. Quindi possiamo dire che il magico momento del tennis italiano è stato confermato dal Torneo delle giovani italiane finaliste sia in doppio che in singolo.
Da segnalare l’ottima impressione che ha destato la sedicenne russa Alisa Oktiabreva, la più forte tennista in classifica mondiale WTA per la sua età (448), la quale è stata sconfitta per 6/4 al 3° Set, dopo una partita molto combattuta, da Giorgia Pedone.
Diretto da Piero Marchiani il torneo è detto la piccola Wimbledon perché interamente organizzato dai Soci del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo come dall’inizio l’All England Lawn. Ed è organizzato da Andrea Granzotto, Consigliere allo Sport Andrea e Arianna Santevecchi, Emanuele De Stefani. Istituzionali le presenze quest’anno con Daniele Masala, hanno assistito alla finale: il presidente Emilio Sodano Presidente del Comitato Regionale FITP, Federazione Italiana Tennis e Padel; Salvatore Nanni AD di Bmw Roma. Il presidente del Circolo Daniele Masala: “il torneo sta tenendo fede alla tradizione italiana che vede moltissimi atleti italiani tra i top ten mondiali. Il nostro torneo: la piccola Wimbledon, viene disputato da 20 anni. Venti edizioni sempre vicino alla BMW Roma, con cui condividiamo gli stessi valori, con l’amministratore delegato Salvatore Nanni sempre al nostro fianco”. “Un arrivederci alla XXI edizione, che sarà speciale” ha salutato Andrea Granzotto.