Il successo a sorpresa di Alexei Popyrin nel 2024 in occasione del Masters 1000 del Canada rischia di non rimanere un caso isolato. A una settimana dall'inizio della Rogers Cup 2025, che quest'anno fa tappa a Toronto per il torneo maschile (e a Montreal per quello femminile), sono arrivati una serie di ritiri illustri. Hanno dato forfait il numero uno al mondo Jannik Sinner - che dopo il trionfo a Wimbledon si è concesso una settimana di vacanza in Sardegna -, Jack Draper - fermato da un infortunio al braccio sinistro - e Novak Djokovic - che non gioca in Canada dal lontano 2018, tornando direttamente a Cincinnati dopo l'erba. Come se non bastasse, è in dubbio anche la presenza di Carlos Alcaraz, a sua volta in vacanza - a Cadice, in Spagna - dopo le due intense settimane sui prati londinesi. Di conseguenza si preannuncia un torneo estremamente aperto, con Zverev e Fritz favoriti (ma solo per una questione di classifica), e quindi con tante possibili ripercussioni sul ranking ATP.
Cosa succede alla classifica
Lo scorso anno il Masters 1000 canadese fu disertato da molti big, essendo in programma nella settimana dopo le Olimpiadi - in un altro continente e su un'altra superficie -, non a caso trionfò Popyrin in finale su Rublev. Ergo non ci saranno grandi cambiamenti in classifica. Alcaraz e Djokovic non hanno punti da scartare, mentre Draper appena 10. Sinner, che nel 2024 raggiunse i quarti di finale, non difenderà invece i suoi 200 punti e quindi scivolerà a quota 11.830, mantenendo comunque un vantaggio superiore a 3.000 punti su Alcaraz (a patto che anche lo spagnolo dia forfait). Poco male dunque per Sinner, le cui cambiali importanti arriveranno nel torneo di Cincinnati (1.000 punti) e allo US Open (2.000 punti). Comunque vada il torneo di Toronto, non sono dunque previsti particolari sconvolgimenti a livello di ranking. Zverev e Fritz, rispettivamente numero 3 e 4, possono allungare sui giocatori che li precedono ma sono troppo lontani da Sinner e Alcaraz. Mentre alle spalle di Draper e Djokovic c'è un gap di circa 1.000 punti che con ogni probabilità non verrà colmato.