Carlos Alcaraz è in Arabia per il torneo - esibizione più ricco al mondo. Quello a cui partecipano anche Djokovic, Medvedev, Nada, Rune e Sinner, in rigoroso ordine alfabetico. Nelle ultime ore però è diventato virale un altro Alcaraz: suo fratello Jaime, 13 anni, tennista come lui. Non è la prima volta che baby Alcaraz diventa famoso con i suoi colpi, ma il video che circola sul web da qualche giorno mette in mostra una notevole somiglianza con il maggiore di casa. "Fa impressione", si legge da più parti. "È in arrivo un altro baby fenomeno?", si chiedono in tanti. L'impressione è che sia proprio così. Senza esagerare, o mettere addosso eccessive pressioni al bambino che tale è e tale resta, è innegabile che un nuovo Alcaraz potrebbe presto affacciarsi sul circuito. E con risultati importanti.
Jaime Alcaraz, chi è il fratello di Carlos che ha stregato tutti
Jaime Alcaraz Garfia, oltre 34mila follower solo su Instagram, per prima cosa è ovviamente un grande fan di suo fratello ma è anche un grande tifoso di Jannik Sinner. Appena lo incontra gli chiede foto e consigli e già questo basterebbe a capire che il ragazzo di tennis se ne intende. "Il suo dritto - ha detto Carlitos qualche tempo fa - è già migliore del mio". Ora, magari non sarà proprio così, ma è chiaro che il talento è nel Dna della famiglia Alcaraz. Il papà non è proprio d'accordo ("Gli viene meglio il rovescio") ma la sensazione è che lo abbia detto per togliere pressione al figlio. Qualche settimana fa di lui si sono occupati i media spagnoli perché ha vinto il torneo di doppio del circuito internazionale Tennis Europe di La Coruña . Il giovane di Murcia ha conquistato il torneo insieme a Stefan Shangichev dopo aver battuto in finale la coppia composta dallo spagnolo Marc Schulz e dal russo Denis Baskin in tre set per 6-3 6-7 (8) e 10-8. La coppia sconfitta era la testa di serie numero 1 del torneo e questo la dice lunga sull'importanza del successo di baby Alcaraz a livello giovanile. "Il mio sogno - ha detto - è arrivare un giorno tra i primi 50 al mondo. Poi si vedrà". Considerando che ha soli 13 anni è già un buon punto di partenza.