ROMA - Con il numero uno del mondo Jannik Sinner fermo fino agli Internazionali d'Italia per la squalifica "concordata" con la Wada, addetti ai lavori e appassionati di tennis si sarebbero aspettati che i suoi inseguitori e in particolar modo Carlos Alcaraz avrebbero approfittato della situazione per avvicinarsi all'azzurro. Tutto questo però non è accaduto e, anzi, lo spagnolo numero 3 del ranking (ma al momento quinto nella 'Race') ha fortemente deluso le attese tanto che ora, dopo il ko all'esordio contro Goffin a Miami arrivato in seguito a quello incassato da Draper nella semifinale del precedente Masters 1000 a Indian Wells, c'è chi come Mats Wilander sostiene che Alcaraz si porterà dietro un certo tipo di problema ancora a lungo.
Wilander analizza il momento difficile di Alcaraz
"Penso che Alcaraz stia attraversando quello che affronterà per il resto della sua carriera: l'incostanza - ha detto a 'Eurosport' il 60enne ex tennista svedese, in passato numero uno del mondo e oggi coach e commentatore -. A volte compirà dei miracoli che lo aiuteranno a vincere le partite, ne farà degli altri che in diverse occasioni non gli consentiranno invece di vincere i match". Negli occhi di Wilander c'è ancora l'ultima sconfitta incassata dal 21enne spagnolo contro Draper a Indian Wells: "Per come è successo, è molto strano per un giocatore d'élite - ha sottolineato -. Non si perde un set così facilmente (0-6, ndr) e poi 6-4 al terzo. Carlos secondo me sarà piuttosto incostante alla fine in termini di risultati. Non siamo abituati a vedere un ex numero uno al mondo, e probabilmente un futuro numero uno, essere così incostante".