«CHE DELUSIONE!» - «Un po' di pressione c'era ma più al primo turno. Ovvio il rammarico c'è, difendevo una finale, e un italiano ci tiene sempre a fare bene qui a Roma. Peccato è andata male, non va sempre come uno vorrebbe e non è facile vincere le partite ma questo rende l'idea anche dei risultati che ho fatto in passato». È delusa Sara Errani dopo la precoce eliminazione dagli Internazionali Bnl d'Italia, dove invece l'anno scorso era arrivata fino in finale con Serena Williams. Il cammino dell'azzurra è stato interrotto dalla statunitense Christina McHale. «Ha fatto un gran match - riconosce -, mi ha battuto molto tennisticamente ma ha giocato molto bene anche tecnicamente. La chiave è stata il suo dritto». La romagnola, poi, rivela le sue sensazioni sul match. «Sentito di avere poca forza - spiega -, dal fondo sentivo che aveva molta più potenza, non è una cosa che si migliora da un giorno a un altro. Bisogna lavoraci mesi e anche anni. Ma voglio migliorare su tutto per stare al passo con i tempi. Oggi sentivo il campo molto pesante e grande. Tutte le giocatrici stanno migliorando e diventano sempre più forti fisicamente e devo lavorare su questo di più su questo mio handicap, compensandolo con più forza e velocità. Il servizio? Sono la prima che vuole migliorarlo, è il mio punto debole ma ci sono tante cose da migliorare». Gli Internazionali sono stregati per gli italiani? «Stregato quest'anno - la sua risposta -. Ci sono anni che va meglio e peggio, magari compensa quello dell'anno scorso. Tutti gli italiani sono molto motivato ma allo stesso tempo c'è tanta pressione. Gli italiani sono molto esigenti e il voler fare meglio a volte fa un effetto contrario. Bisogna essere bravi a gestire la pressione e anche il pubblico che ti cambia un po' il modo di stare in campo».
«CHE DELUSIONE!» - «Un po' di pressione c'era ma più al primo turno. Ovvio il rammarico c'è, difendevo una finale, e un italiano ci tiene sempre a fare bene qui a Roma. Peccato è andata male, non va sempre come uno vorrebbe e non è facile vincere le partite ma questo rende l'idea anche dei risultati che ho fatto in passato». È delusa Sara Errani dopo la precoce eliminazione dagli Internazionali Bnl d'Italia, dove invece l'anno scorso era arrivata fino in finale con Serena Williams. Il cammino dell'azzurra è stato interrotto dalla statunitense Christina McHale. «Ha fatto un gran match - riconosce -, mi ha battuto molto tennisticamente ma ha giocato molto bene anche tecnicamente. La chiave è stata il suo dritto». La romagnola, poi, rivela le sue sensazioni sul match. «Sentito di avere poca forza - spiega -, dal fondo sentivo che aveva molta più potenza, non è una cosa che si migliora da un giorno a un altro. Bisogna lavoraci mesi e anche anni. Ma voglio migliorare su tutto per stare al passo con i tempi. Oggi sentivo il campo molto pesante e grande. Tutte le giocatrici stanno migliorando e diventano sempre più forti fisicamente e devo lavorare su questo di più su questo mio handicap, compensandolo con più forza e velocità. Il servizio? Sono la prima che vuole migliorarlo, è il mio punto debole ma ci sono tante cose da migliorare». Gli Internazionali sono stregati per gli italiani? «Stregato quest'anno - la sua risposta -. Ci sono anni che va meglio e peggio, magari compensa quello dell'anno scorso. Tutti gli italiani sono molto motivato ma allo stesso tempo c'è tanta pressione. Gli italiani sono molto esigenti e il voler fare meglio a volte fa un effetto contrario. Bisogna essere bravi a gestire la pressione e anche il pubblico che ti cambia un po' il modo di stare in campo».