ADDIO FORO? - "Il presidente del Coni Malagò ha fatto una riflessione sul possibile spostamento degli Internazionali, la condivido appieno perché è stata fatta insieme. I motivi sono molteplici: il primo è che qui non ci stiamo più". Così il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, parlando nella giornata conclusiva degli Internazionali Bnl d'Italia in corso al Foro Italico. "Quest'area è bellissima ma fortemente vincolata, e ciò ci crea delle difficoltà - aggiunge il n. 1 Fit - e lo stadio Centrale è bellissimo ma è nato piccolo e sarebbe dovuto essere come approvato dalla giunta Veltroni, ma purtroppo è cambiata giunta e la capienza è stata ridotta di 3-4 mila posti". Da qui l'ipotesi di spostare il torneo. "Nella configurazione presentata per la candidatura alle olimpiadi del 2020 - ricorda - questo impianto era destinato al nuoto, al tennis era destinata invece un'altra area nei dintorni di Fiumicino. Se il Coni deve fare questo grande investimento a Fiumicino per fare 15 campi e tutti i servizi per le Olimpiadi del 2024, dato che la nostra federazione sta crescendo e ha le risorse si dovrebbe fare un impianto unico magari con 30 campi, trasferendo lì anche il centro federale, creando un 'sight' con le migliori tecnologie possibili per rendere sempre questa manifestazione sportiva più affascinante. La forza di questo torneo prescinde dalla location, anche se è la più bella al mondo, e dall'eventuale mancanza di qualche campione".
ADDIO FORO? - "Il presidente del Coni Malagò ha fatto una riflessione sul possibile spostamento degli Internazionali, la condivido appieno perché è stata fatta insieme. I motivi sono molteplici: il primo è che qui non ci stiamo più". Così il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, parlando nella giornata conclusiva degli Internazionali Bnl d'Italia in corso al Foro Italico. "Quest'area è bellissima ma fortemente vincolata, e ciò ci crea delle difficoltà - aggiunge il n. 1 Fit - e lo stadio Centrale è bellissimo ma è nato piccolo e sarebbe dovuto essere come approvato dalla giunta Veltroni, ma purtroppo è cambiata giunta e la capienza è stata ridotta di 3-4 mila posti". Da qui l'ipotesi di spostare il torneo. "Nella configurazione presentata per la candidatura alle olimpiadi del 2020 - ricorda - questo impianto era destinato al nuoto, al tennis era destinata invece un'altra area nei dintorni di Fiumicino. Se il Coni deve fare questo grande investimento a Fiumicino per fare 15 campi e tutti i servizi per le Olimpiadi del 2024, dato che la nostra federazione sta crescendo e ha le risorse si dovrebbe fare un impianto unico magari con 30 campi, trasferendo lì anche il centro federale, creando un 'sight' con le migliori tecnologie possibili per rendere sempre questa manifestazione sportiva più affascinante. La forza di questo torneo prescinde dalla location, anche se è la più bella al mondo, e dall'eventuale mancanza di qualche campione".