ROMA - Serena Williams è viva e lotta tra noi. Una numero 1 in formato finalmente scintillante si è qualificata per le semifinali travolgendo la malcapitata Kuznetsova, entrata in campo con la speranza di ripetere la vittoria di Miami. E invece, la partita è durata appena 51 minuti ed ha di nuovo riportato la Williams al suo ruolo naturale di grande favorita del torneo. Domani sfiderà con il pronostico tutto dalla sua parte in un incontro inedito la Begu, la romena che ha vinto il quarto delle sorprese contro la graziosa giapponese Doi. Più equilibrata sarà probabilmente l’altra semifinale: la Muguruza ha affondato con i suoi potenti colpi da fondo la campo la brava Bacsinszky, rimasta in gara per tutto il primo set, mentre la Keys ha avuto ragione solo al terzo del tennis fastidioso della Strycova. Un precedente tra le due, risalente però al 2012, favorevole alla Keys. Ma si giocava sul cemento, domani dovrebbe essere un’altra storia.