ROMA - Supersfida nel secondo turno degli Internazioni d'Italia: sul Campo Centrale si affrontano il talento italiano Jannik Sinner e il numero tre al mondo Rafa Nadal, re sulla terra rossa romana con nove trofei conquistati in carriera, nessuno come lui. L'altoatesino, che nel primo turno si è sbarazzato di Humbert, non trema e se la gioca ad armi pari con il maiorchino, all'esordio nel torneo. Alla fine, dopo 2 ore e 12 minuti di grande tennis, a spuntarla è Nadal (7-5 6-4), che vola agli ottavi, dove dovrà vedersela con Shapovalov, giustiziere dell'altro italiano Stefano Travaglia. 

Internazionali d'Italia, supersfida Sinner-Nadal!

I primi due game sono praticamente identici, con Sinner che conquista il break nel primo ma si fa subito riprendere. Lo stesso copione si ripete nel quinto e sesto gioco. È una gara di nervi che si gioca punto a punto senza esclusione di colpi. L'italiano sul 5-4 compie un vero e proprio miracolo: prima va sotto 0-40, poi annulla ben tre palle break e da vero campioncino si aggiudica il game ristabilendo l'equilibrio. Identica situazione poco dopo, ma stavolta Sinner non può fare altro che arrendersi al maiorchino: annulla tre palle del set, poi va ko perdendo 7-5 dopo un'ora e 9 minuti di grande tennis. Il ko del primo set non demoralizza l'azzurro, bravo a mettersi subito alle spalle la delusione e a conquistare il break nel terzo game del secondo con un super 40-15. Dall'altra parte del campo, però, c'è il numero uno sulla terra rossa. Il mancino di Manacor non affonda e nell'ottavo gioco rimette la sfida sui binari dell'equilibrio. Nadal mette poi la testa avanti, sciupa due match point, ma al terzo non lascia scampo a Sinner e chiude la contesa dopo 2 ore e 12 minuti.

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