Berrettini si è preso tutta l’energia e il calore del pubblico romano nello splendido campo allestito a Piazza del Popolo. Impossibile contenere tutta la folla accorsa per vederlo. La fila per entrare era lunghissima, una ragazza si è lamentata perché stava perdendo la lezione di pilates. La gente si è piazzata anche sui muri che circondano la piazza per godersi lo spettacolo. A fare gli onori di casa l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato. È stata un’ora indimenticabile per i bambini e i ragazzi che hanno potuto giocare con lui. Berrettini li pescava tra la folla e improvvisava dei doppi veloci con tie-break a 7 per dare a più persone possibile la possibilità di vivere questo esperienza.
Berrettini show, tra gag e battute
Nel doppio misto “The Hammer” ha pescato Sara, una ragazza con un cappello con il martello in testa, in suo onore. Poi ha fatto un paio di scambi con un signore non vedente. Nell’ultimo doppio si è lamentato scherzando per le campane che stavano disturbando: “Noi staremo giocando”. Non poteva sapere Matteo che quelle campane stavano annunciando la fumata bianca. Quando glielo hanno detto alla fine della sessione ha commentato con la solita ironia: “Non sono io”. Ma alcune sue tifose ci hanno visto un segnale: “È stato benedetto, vincerà gli Internazionali”. Bello anche il finale, quando una ragazza è scoppiata a piangere davanti a lui per l’emozione: “Spero siano lacrime di gioia”, ha detto Berrettini che poi le ha firmato una dedica su un block notes. Aveva bisogno dell'abbraccio della sua gente Matteo, che sabato esordirà agli Internazionali a Roma, a casa sua, dopo che per tre anni consecutivi ha dovuto rinunciare per infortuni e problemi vari. Dopo il ritiro a Madrid per problemi agli addominali aveva rivisto certi fantasmi, ma ora c'è spazio solo per il sorriso e l'entusiasmo. Berrettini è carico.