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Sinner show a Roma, il coro assordante ritarda l'intervista: "Non c'è posto più bello per me"

Il numero uno al mondo al rientro dopo tre mesi fa emozionare i tifosi che hanno riempito il Centrale: "Sono contento di giocare di nuovo a tennis, grazie a tutti"

Alla fine il ghiaccio si è sciolto, ed è spuntato un bel sorriso sul volto di Jannik Sinner. Buona la prima, 6-3 6-4 in un'ora e 38 di gioco contro Mariano Navone davanti a 10.500 spettatori che hanno riempito il Centrale per lui. Un po' di rodaggio era messo in conto, qualche errore in più del solito anche. Alla fine parte il coro assordante "Olé olé, Sinner, Sinner". Come succedeva anche a Torino durante le Finals, bisogna aspettare un po' per iniziare l'intervista. Prima c'è la festa per Jannik davanti ai suoi genitori, accorsi a Roma per sostenerlo in questo momento importante: “Onestamente non so cosa dire - dice il numero uno al mondo - non c’è posto più bello per me per giocare a tennis, quindi grazie a tutti. È un’emozione fantastica, sono stati per me tre mesi abbastanza lunghi, mi sono anche divertito un sacco con la mia famiglia e i miei amici, è stato bello per me, ma sono molto contento di giocare di nuovo a tennis. È quello che mi piace, quello che amo, quindi è fantastico”.

Sinner: "Le aspettative sono sempre basse"

Già una vittoria al rientro è un bel passo avanti per Sinner, che mantiene le aspettative basse, con l'obiettivo dichiarato del Roland Garros. "È molto difficile, perché per tre mesi non hai feedback, oggi andavo un pò a tratti, a volte bene, a volte non benissimo, ma è normale. Sono contento di poter dar tutto, per me questa è la cosa più importante, poi i risultati prima o poi arriveranno. Sono contento di essere qua e di poter giocare a tennis. Alla fine anche se non fosse andata come volevamo sarebbe stato comunque un bellissimo giorno per me, essere di nuovo qua. Le aspettative sono sempre basse". Passo dopo passo, ora c'è De Jong al terzo turno. 

Sinner: "Un voto? Per me è molto alto"

“Un voto? Non lo so, per me un voto molto alto - dice poi Sinner in conferenza stampa - perché a prescindere dal risultato è stato un giorno fondamentale. Mi sono svegliato tranquillamente, ho fatto pranzo, con tutta la mia famiglia, siamo venuti qui abbastanza presto perché c'era la partita e volevamo evitare il traffico. Come sempre solo che oggi c’era la partita. Mi sono sentito abbastanza tranquillo in campo, è stata una giornata positiva. Diciamo che quando ho superato il mio secondo game di servizio, che era il terzo game, ho risentito la partita. Sono partito molto bene, poi sull'1-1 ero un po' in difficoltà, però è normale, poi ho ritrovato me stesso subito. A volte servono i momenti difficili, che poi riesci a superarli e alzare il livello. La partita si sente subito. Posso fare ancora meglio, ma onestamente oggi è andato tutto abbastanza bene.

Sinner: "L'allenamento migliore per me è fare le partite"

"L’allenamento migliore ora per me è fare le partite, mi serve fare tanti game, per noi tennisti è fondamentale. Sono contento di fare almeno un’altra partita qui. Il mio obiettivo era superare il primo turno e poi vedere, tutto quello che viene è positivo. Speriamo di andare avanti. L’atteggiamento giusto ce l’ho, l'unica cosa che posso controllare, poi a volte succede di avere una giornata storta, quindi vediamo. Se guardo la partita di oggi posso migliorare un po’ tutto. Domani sicuramente ci lavoreremo sopra e poi vedremo cosa riusciremo a fare il giorno dopo".

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