Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Nitto ATP Finals, l'emozione di Zverev: "Torino, che onore!"

Il tedesco, che ha vinto in due occasioni il 'torneo dei maestri', non vede l'ora di scendere in campo: "Giocare qui è prestigioso"

TORINO - "Torneo speciale. Un onore essere tra i migliori otto". Così Alexander Zverev, al podcast dell'Atp, si prepara alle attesissime Finals, al via domenica 12 novembre. "Giocare questo torneo ti offre prestigio. Sei uno dei migliori otto giocatori al mondo e ti senti onorato di partecipare a questo evento. Durante un torneo, di solito - sottolinea il tedesco - hai il tempo per trovare il tuo ritmo all’inizio. Alle Finals, invece, affronti subito uno dei migliori otto tennisti". Il classe 1997 di Amburgo poi aggiunge: "Giocare contro i migliori? Questa è la cosa speciale, è il motivo per cui tutti lottano duramente per esserci. Sono diventato campione due volte perdendo nel girone contro Djokovic nel 2018 e Medvedev nel 2021. In un altro torneo sarei stato eliminato".

Zverev alle Finals: "Quell'infortunio alla caviglia..."

Il tennista tedesco, n.8 del ranking Atp, torna a disputare le Finals dopo un 2022 da incubo, complice un brutto infortunio alla caviglia. "All’inizio della stagione stavo ancora gestendo il dolore. Non mi muovevo nel modo in cui volevo, non scivolavo bene sul campo", racconta Zverev che poi spiega quanto "momenti come questi ti aiutano ad apprezzare davvero il tennis. Apprezzi i giorni difficili e quelli divertenti. Apprezzi semplicemente il fatto di scendere in campo. La maggior parte dei giocatori se ne rende conto quando lascia il tennis. Io l’ho capito prima, con l’infortunio”, le parole del 26enne tedesco.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi