Chiamatela maledizione, se volete. Lo è sicuramente per Daniil Medvedev che ormai ogni volta che incrocia sul suo cammino Jannik Sinner non può far altro che recitare una preghiera. Fino a poco più di un anno fa il russo era avanti 6 a 0 negli scontri diretti, con la vittoria di ieri, 14 mesi dopo, ecco il sorpasso con Jannik che ora è avanti 8 a 7. Esibizione in Arabia Saudita al Six Kings Slam esclusa.
Medvedev e l'elogio a Sinner: "VInce sempre per un motivo"
Il russo ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta di ieri alle Atp Finals di Torino e le sue parole sono state schiette e lucide: "Jannik è in un momento di forma pazzesco. L'ho guardato in allenamento prima del match e mi ha impressionato il modo in cui colpisce la pallina. Non sbaglia quasi mai. È uno dei battitori che colpiscono più forte nel circuito ma la differenza rispetto agli altri è che Jannik non sbaglia mai nei momenti decisivi e questo ti mette tantissima pressione addosso".
Medvedev e la battuta sull'Italia legata a Sinner
Medvedev si è poi lasciato andare ad un paio di battute: "Io sfortunato ad aver sempre incrociato Sinner quest'anno? L'unica volta che non stavo dalla sua parte del tabellone lui si è ritirato. Contro di me questo non succede mai", ha detto scoppiando a ridere. "Il grande entusiasmo intorno a Jannik? E' veramente molto bello ma vorrei sapere cosa accadrebbe se vivesse in Italia. Forse per lui non sarebbe così facile". Un'altra battuta che, però, sui social ha fatto storcere il naso a qualche tifoso: "Se Sinner vivesse in Italia sarebbe trattato da re, come merita, ogni giorno", ha scritto un utente su X rispondendo virtualmente al russo.