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Panucci: "Roma, Gasperini grande colpo. Massara una garanzia. Dovbyk? Punto su di lui"

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Panucci: "Roma, Gasperini grande colpo. Massara una garanzia. Dovbyk? Punto su di lui"
L'ex giallorosso: "Proprietà e tifosi hanno capito che Gasperini ha bisogno di lavorare senza troppe pressioni per portare a risultati importanti"

"La Roma ha fatto un grande colpo con Gasperini", musica e parole di un sicuro Christian Panucci. L'ex terzino giallorosso e primo calciatore italiano nella storia a vestire la maglia del Real Madrid, sa bene quanto la Capitale sia una città che vive di calcio, lo respira e lo ama con un’intensità che poche altre città al mondo possono vantare. E proprio per questo l'arrivo dell'allenatore vincitore dell'Europa League con l'Atalanta porta con sé sogni e speranze, anche se il suo ambientamento potrebbe non essere semplice.

"È chiaro che si troverà in una piazza diversa da Bergamo. Il suo modo di lavorare e di giocare ha bisogno di tempo, ma a Roma questo, a volte, è un lusso raro. Proprietà e tifosi però hanno capito che Gasperini ha bisogno di lavorare senza troppe pressioni per portare a risultati importanti", ha dichiarato l'ex calciatore a margine del FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Treviso, dove oggi è sceso in campo per una partita speciale di padel con Maurizio Ganz, German Denis e Roberto Donadoni. La Roma cambia e si rinnova quindi, non solo in panchina. Lo sa bene Panucci, che ha sottolineato le ultime mosse dei Friedkin anche all'interno dell'asset dirigenziale: "Sono stati bravi a fare un po’ di autocritica e rendersi conto di aver sbagliato in passato. Ranieri ha cambiato ruolo ed è arrivato un nuovo direttore sportivo, mi sembra che la proprietà americana abbia lanciato un segnale di cambiamento chiaro e forte a tutti i livelli".

Già, un nuovo ds che sembra essere garanzia di buoni risultati: "Massara è un grande professionista e potrà contare su Ranieri come supervisor. Con Gasperini, che secondo me detterà le linee di mercato, la Roma adesso è ben strutturata in vista della prossima stagione". Il discorso si sposta poi sui giocatori, e qui Panucci scommette ancora su Dovbyk, il centravanti ucraino che ha destato qualche perplessità dopo la sua prima stagione in Serie A: "Io punterei ancora su di lui, potrebbe fare molto bene con Gasperini in panchina. L'anno scorso probabilmente è stato condizionato dalle pressioni di Roma e temo anche dal momento difficile che sta attraversando la sua Ucraina". Fiducia quindi nella punta ex Girona, anche per non commettere sempre gli stessi errori: "In Italia si boccia facilmente chi viene dall’estero o i giovani in generale come successo con Huijsen, che ora però è andato al Real Madrid per 60 milioni...".

Lo sguardo di Panucci, però, si allarga anche oltre i confini di Trigoria. Perché la prossima Serie A sarà una delle più incerte e affascinanti degli ultimi anni. Gasperini a Roma, Juric a Bergamo, Allegri al Milan, la Juventus in cerca di conferme e un Napoli che – parole sue – “è la grande favorita considerando anche il budget a disposizione in questa sessione di mercato". Un campionato pieno di incognite, rivoluzioni, possibili sorprese. Ma per Panucci, una cosa è certa: "Sono sicuro che sarà una stagione appassionante".

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