Jannik Sinner ha conquistato l'accesso ai quarti di finale del Roland Garros grazie al netto successo ottenuto ai danni di Andrey Rublev con il punteggio di 6-1 6-3 6-4. Prossimo avversario del numero uno al mondo, che a Parigi difende la semifinale raggiunta lo scorso anno, sarà Alexander Bublik, che a sorpresa ha eliminato Jack Draper. La strada dell'azzurro sembra segnata verso una finale da sogno contro Carlos Alcaraz, ultimo avversario in grado di batterlo nell'ultimo atto degli Internazionali BNL d'Italia. E proprio della rivalità con lo spagnolo, Jannik ha parlato nell'ultima conferenza stampa.
Sinner e la rivalità con Alcaraz
"Penso che io e Carlos sappiamo tutto quello che c'è in gioco prima di ogni partita - ha spiegato il numero uno al mondo -. Per me l'anno scorso c'è stata una partita importante che ho vinto, quella in Arabia anche se era un'esibizione. Mi ha aiutato perché entrambi cerchiamo costantemente di capire il livello dell'altro. A volte ho la sensazione che abbia più opzioni di me. Sa fare lo slice corto, sa giocare lungo, le sue volée sono incredibili, ha un gran tocco e ora serve molto bene. Fisicamente è molto forte e ha la qualità dei giocatori più speciali. Anche quando perdo, mi piace sempre giocare contro di lui perché mi dà un sacco di feedback su cosa devo migliorare. Non risponderò al perché mi batte così spesso, forse altri giocatori mi sentiranno e non voglio che accada. Ma penso che sappiamo tutti il perché: è veloce, è fisico, gioca a un'intensità incredibile".