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Il ko di Djokovic chiude l'era dei Fab Four, ora il tennis si gode Alcaraz-Sinner

A Parigi la prima finale slam tra lo spagnolo, numero 2, e l'azzurro, numero uno per una rivalità che accende il mondo

Questa volta, forse, è veramente finita un’era. La vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic è solo l’ultimo segnale di un’epoca, quella dei Fab Four, che oggi veramente non c’è più. D’altronde il Roland Garros era iniziato con la celebrazione di Rafa Nadal e in campo c’erano tutti e quattro. Solo che come lo spagnolo, anche Roger Federer e Andy Murray si erano già ritirati e il solo superstite rimaneva il serbo che su quello stesso campo in estate aveva vinto neanche un anno fa l’oro olimpico. Per questo sembrava ancora lontano dall’abdicare anche se le parole di ieri dopo il ko con Sinner dicono altro. “Forse è stato il mio ultimo match qui”. Non un fulmine a ciel sereno, vista l’età di Nole, ma comunque una prima assunzione di una consapevolezza che porterà Djokovic, da qui ai prossimi mesi, a fare le sue valutazioni.

Dai Fab Four ad Alcaraz-Sinner 

Intanto in finale a Parigi, per la prima volta in uno slam, ci sono ancora loro: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. E ormai il passaggio di consegne dai Fab Four a loro due pare chiaro. Certo ce ne vorrà di tempo per eguagliare gente come Djokovic, Nadal, Federer e Murray. E in attesa che l’era moderna porti alla ribalta anche altri due tennisti che possano dar vita a un nuovo quartetto dei sogni, il tennis si gusta la sua rivalità più grande. Domenica alle 15, infatti, Carlos e Jannik si affronteranno per la prima volta in una finale di un Major, perché fino a oggi si erano scontrati solo in semifinale (una volta a Wimbledon e lo scorso anno a Parigi) ed entrambe le volte era stato lo spagnolo a portarla a casa. In campo, poi, andranno 7 slam: 4 vinti dal n.2 e i restati dall’azzurro che mai a Parigi si era spinto fino in finale. Gli ultimi precedenti, però, sono tutti a favore dell’erede di Nadal, l’ultimo a Roma, con il trionfo agli Internazionali nel torneo in cui Jannik faceva il suo rientro in campo dopo i 3 mesi di squalifica concordati con la WADA. Quella tra l’altro, è l’unica sconfitta di Sinner nel 2025, poi altre 19 giocate e altrettanti successi. Non a caso Alcaraz è il solo nell’ultimo anno, o quasi, ad aver battuto l’altoatesino. Inoltre sono 12 i precedenti fin qui con il parziale di 8-4 per lo spagnolo, capace di aggiudicarsi gli ultimi 4. Domani, però, sarà un’altra storia e i tifosi italiani si augurano anche con un altro epilogo.

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