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Sinner spettatore speciale per Milan-Bologna: "Sarò all'Olimpico, mi mancava..."

Il tennista numero uno al mondo, tifoso rossonero, rivela che sarà allo stadio per la finale di Coppa Italia, nel suo giorno di riposo agli Internazionali, prima di giocare i quarti

Sinner aveva detto che avrebbe dovuto alzare il livello e l'ha fatto. Con Francisco Cerundolo ha giocato alla grande, nettamente meglio della sfida precedente con De Jong: "I quarti di finale sono un grande risultato, sono tornato e ho cercato di raggiungere il massimo risultato, ho cercato di trovare la mia forza mentale, è stato un match fantastico oggi. Sono pronto per il prossimo, ma per il momento sono molto felice. Cerundolo è un grande giocatore, un bel passo avanti per me e ora devo rimanere concentrato perché le cose possono cambiare velocemente".

Sinner: "Il pubblico mi ha aiutato molto"

"La dedica alla telecamera? Grazie, sì, come per dire sono contento, nulla di che. Sono partito molto bene, nel secondo turno mi sentivo più in difficoltà con De Jong, oggi invece è andata meglio. Ho speso molto mentalmente, e quindi è importante riposare domani. Sapevo che oggi dovevo alzare il livello, mi sono scaldato e sono arrivato più concentrato, il riscaldamento è andato meglio. Il pubblico mi ha dato una grandissima mano, nei momenti difficili loro mi spingono tanto. Nella prossima partita devo mettere ancora qualche partita in più. Smorzate ne abbiamo allenate abbastanza nell'ultimo mese. 

"Domani andrò a vedere il Milan"

La finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan avrà uno spettatore speciale, Jannik Sinner, tifoso rossonero. Il numero uno al mondo ha rivelato di recente che la sospensione per il caso Clostebol comprendeva anche il divieto di frequentare gli stadi o assistere alle gare sportive, e questo lo aveva fatto soffrire: "Domani sarò all'Olimpico a vedere il Milan, sì. Mi mancava, ho deciso di giocare a tennis a 13/14 anni. Se non sei nel mondo del tennis per due o tre mesi va bene, lo devi accettare, invece sono una persona sportiva e ho sofferto di non poter andare allo stadio, o a vedere i miei amici come Ciccone e Giovinazzi. Ho sofferto un po'".

Sinner: "Ora mi sento più leggero"

Più partite mette sulle gambe, più la testa è leggera. La vicenda Clostebol è sempre più un ricordo lontano: "Onestamente sono un po' più leggero perché non ho più quel peso sulle spalle, non c'è posto più bello che giocare sul Centrale, l'unica cosa che posso fare è dare il massimo".  

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