E adesso il Roland Garros. Archiviata la settimana degli Internazionali d’Italia con un bilancio nettamente positivo, nonostante la sconfitta in finale con Alcaraz, Sinner è pronto a sbarcare a Parigi. È atteso oggi, sui campi che l’anno scorso l’hanno consacrato numero uno al mondo. Torna da leader del ranking Atp, in vetta da 53 settimane consecutive. I tre mesi di sospensione hanno creato più problemi ai suoi avversari che a lui. Il ritorno di Sinner ha di sicuro rivitalizzato Alcaraz, che si nutre di questa rivalità: Carlitos ha bisogno di lui per dare il meglio di sé. Nello Slam parigino i due potranno incontrarsi solo in finale, visto che sono teste di serie numero uno e due (qui la lista completa), ed è quello che tutti sognano. L’anno scorso l’incrocio arrivò in semifinale, e lo vinse Alcaraz.
Roland Garros, il sorteggio, il debutto di Sinner e l'omaggio a Nadal
Domani, giovedì 22 alle ore 14, ci sarà il sorteggio del singolare maschile e femminile, e c’è grande attesa per conoscere il tabellone. Si terrà presso L'Orangerie, situata nel Jardin des Serres d'Auteuil. Alla cerimonia parteciperanno Gilles Moretton, presidente della Federazione francese di tennis, Amélie Mauresmo, direttrice del torneo Roland-Garros, e Ousmane Dembélé, ospite d'onore. Il giocatore del Paris Saint-Germain, che nei prossimi giorni disputerà la finale di Coppa di Francia e la finale di Champions League, sorteggerà le teste di serie del singolare femminile e maschile. Le gare inizieranno domenica 25 maggio. Il primo turno è in calendario dal 25 al 27 maggio ed è in quei giorni che Sinner scenderà in campo. La finale è in programma l’8 giugno. Domenica 25 maggio al Roland Garros ci sarà anche un grande omaggio a Rafa Nadal, che a Parigi ha vinto 14 titoli. Una cerimonia in suo onore andrà in scena sul Philippe Chatrier, al termine della sessione diurna.
Sinner, incognita resistenza in uno Slam
L’incognita è la tenuta in una partita al meglio dei tre, dopo lo stop forzato di tre mesi. In questo senso Roma è stata un grande allenamento, perché Jannik pensava di giocare una o due partite, invece è arrivato in finale, giocandone sei. Anche se non era uno Slam, il Foro Italico è stato quindi un buon test. Del resto il numero uno al mondo lo ha detto dal primo giorno che gli Internazionali gli sarebbero serviti per capire come stava in vista del Roland Garros, il vero obiettivo. La terra rossa non è la sua superficie, in più deve fare ancora qualche partita per tornare al top: “In un altro momento non avrei sbagliato due set point sul 15-40 6-5 nel primo set”, ha detto Sinner dopo la finale con Alcaraz. È consapevole di essere un gradino dietro in questo momento e lavorerà per farsi trovare pronto.