Dopo la sua storica vittoria a Wimbledon, Jannik Sinner ha avuto un dolce incontro reale con il Principe George e la Principessa Charlotte. Il campione ha firmato tre palline da tennis ai figli di Kate Middleton e il Principe William. "La terza è per il loro fratellino. Se torniamo a casa senza, Lou potrebbe arrabbiarsi", ha precisato sorridendo la Principessa del Galles, che dopo il cancro sta tornando gradualmente alla normalità. E proprio a Kate Sinner ha confessato l'emozione per aver visto il proprio nome accanto a quello degli altri vincitori del torneo: "Vedere il mio nome.... wow...".
L'incontro tra Sinner e i figli di Kate Middleton
Emozionatissimi, Charlotte e George hanno preso le palline e hanno ringraziato per il gesto. Alle loro spalle William e Kate che, prima di allontanarsi, hanno ringraziato Sinner. In conferenza stampa l'azzurro ha poi risposto ad una domanda su questo incontro: "All'inizio non sapevo cosa dire, io cerco sempre di parlare in maniera naturale. Ho chiesto ai bambini se giocassero a tennis... È stato un momento molto bello, vedere quanto i reali tengano allo sport: rende tutto più speciale e più prestigioso".
Perché il Principe Louis non era a Wimbledon
Il terzogenito di William e Kate, il Principe Louis, non era presente a Wimbledon perché considerato troppo piccolo per un appuntamento del genere visto pure il suo carattere giocherellone e a tratti irrequieto. Il bambino ha solo 7 anni. Pure i suoi fratelli hanno esordito all'evento quando erano un po' più grandi: il debutto di George a Wimbledon è avvenuto all'età di nove anni, quello di Charlotte a otto.