Sinner, tanti punti da difendere nel finale di stagione
Non sono pochi infatti i punti che Sinner dovrà difendere da qui a novembre. C’è il successo nel Master1000 di Cincinnati, un quarto di finale in Canada, il trionfo di New York, la trasferta asiatica di Shanghai e il titolo da difendere alle ATP Finals. Un bottino di ben 5.700 punti. Molto più leggero degli 800 e poco più raccolti dal murciano l’anno scorso. Attenzione però a investire Alcaraz del ruolo di cacciatore della volpe rossa ormai in fuga. Carlitos da due anni a questa parte ha vissuto finali di stagione assai avari di risultati: una condizione poco adeguata, le lunghe trasferte oltre oceano senza via di fuga, le motivazioni da provare a rinnovare costantemente. Complice lo stop di tre mesi concordato con la Wada a inizio primavera, è ragionevole pensare che il serbatoio di Sinner si presenterà al via dell’ultimo snodo della stagione con più carburante; difficoltà e motivazioni son per lui due vasi comunicanti che anziché fiaccarlo ne esaltano l’agonismo, e a Toronto, tra quindici giorni, si presenterà con ben sessanta settimane consecutive trascorse in vetta al ranking.