Federica Pellegrini non soccomberà agli haters, anzi. Dopo l'ultima polemica montata da qualche malelingua in seguito alla vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon 2025, la Divina ha deciso di usare l'arma del sarcasmo. Dimostrando, ancora una volta, di che pasta è fatta. Dura e combattiva, sempre pronta a far valere le proprie idee e opinioni. E così, archiviati i commenti negativi e le domande scomode di certi giornalisti, Federica ha sfoderato l'arma dell'ironia, condividendo un video sui social in cui prende in giro chi l'ha attaccata per via delle sue passate dichiarazioni su Sinner e il caso Clostebol.
Sinner, Federica Pellegrini mette a tacere gli haters
Ricreando la scena di una seduta di gruppo, Federica Pellegrini ha dichiarato in un video: "Sono Federica e sono due giorni che non rispondo ad un hater". Nella didascalia ha poi aggiunto: "Mi sento già una donna nuova". Dopo aver litigato con diversi utenti, infatti, l'ex nuotatrice ha scelto la strada dell'indifferenza. Del resto il miglior disprezzo è la noncuranza. E ora pare che l'abbia capito anche Fede, che si è detta ad ogni modo contenta del successo di Sinner.
Cosa è successo tra Federica Pellegrini e Sinner
La polemica che vede protagonisti Federica Pellegrini e Jannik Sinner è sorta lo scorso aprile, dopo alcune dichiarazioni dell'ex nuotatrice. “È stato trattato diversamente”, ha dichiarato Fede in merito al caso Clostebol che ha coinvolto il numero uno al mondo. Una dichiarazione forte, diventata virale, e tornata prepotentemente in auge dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon. Dopo il trionfo a Londra, infatti, tanti utenti hanno attaccato la Pellegrini sui social. "Ti saluta Jannik", "Vediamo se sei abbastanza umile da chiedere scusa", "Il fegato è integro?", sono solo alcuni dei commenti apparsi sul suo profilo Instagram. Ma lei ha risposto senza mezzi termini: "Io sono molto umile e soprattutto coerente. Voi state male… moooolto". E dopo i vari botta e risposta ha preferito non replicare più. Della serie, non ti curar di loro ma guarda e passa.