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Djokovic re degli Us Open con dedica a Bryant: "Mi ha aiutato"

Il tennista serbo batte Medvedev in finale e si aggiudica il 24° Slam in carriera: "Kobe è stato un grande amico e un esempio di mentalità vincente"

NEW YORK (Stati Uniti) - Novak Djokovic è il re degli Us Open di tennis. A due anni dalla sconfitta in finale che gli ha negato il Grande Slam, il campione serbo si prende la rivincita contro Daniil Medvedev, battendo in tre set il russo nella finale di Flushing Meadows. Djokovic, attualmente numero 2 del mondo dietro ad Alcaraz, si è imposto con il punteggio di 6-3, 7-6 (5), 6-3 in 3 ore e 17 minuti di match. Per il 36enne tennista serbo è il quarto trionfo agli Us Open e il 24° Slam in carriera su 36 finali disputate. Al termine della partita Djokovic ha voluto omaggiare Kobe Bryant, morto nel 2020 in seguito a un incidente in elicottero, indossando una t-shirt che lo ritrae insieme al cestista, accompagnata dalla scritta 'Mamba Forever' e dal numero 24.

L'omaggio di Medvedev e la dedica a Bryant

Medvedev ha elogiato Djokovic dopo la finale dello Slam americano. Parlando dopo il match, il russo ha rivelato come il serbo lo aveva trattato all'inizio della sua carriera. "Quando abbiamo giocato per la prima volta ero probabilmente 500° al mondo. Ed è stato molto gentile con me", ha detto Medvedev. "Niente di speciale, ma mi ha trattato come una persona normale. E lo fa ancora. Non è cambiato nulla: 24, 30, 12 Slam? Non cambia nulla. E penso che si possa dire che sia qualcosa di grandioso per una persona". Djokovic è il primo tennista a vincere tre eventi del Grande Slam nella stessa stagione per quattro volte, pregustando il suo imminente ritorno al numero uno del mondo.  Medvedev, nella finale del 2021, ha sconfitto Djokovic in due set evitando che il serbo diventasse il primo a vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam nello stesso anno, cosa che non accadeva dai tempi di Rod Laver nel 1969.  Djokovic ha ammesso di essersi sentito sopraffatto in quell'occasione, ma oggi ha preso rapidamente il controllo della partita. Superato il russo 6-3 7-6 6-3, tra le grida del pubblico, ha indossato una maglia col 24 dedicata a Bryant'. "Kobe è stato un mio grande amico oltre che un esempio di mentalità vincente - ha spiegato Djokovic - mi ha aiutato in momenti di difficoltà. Con la sua scomparsa ho perso un punto di riferimento. Per questo mi ero ripromesso che qualora avessi raggiunto questo traguardo lo avrei celebrato così".  Adesso il record assoluto per il serbo è a un passo e in Australia, dove ha vinto già 10 volte, il numero 1 al mondo potrà tentare di diventare il più grande di sempre, con 25 titoli di Grande Slam.

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