Per Yulia Putintseva è stato un vero incubo il torneo di Wimbledon. Sconfitta al primo turno da Amanda Anisimova con un doppio 6-0 in appena 45 minuti di gioco, ha anche dovuto fare i conti con uno spettatore molesto. Nel bel mezzo del match, in programma sul Campo 15, la giocatrice kazaka ha infatti richiesto l'intervento della sicurezza per rimuovere una persona dagli spalti. Putintseva ha indicato in particolare un uomo vestito di verde, minacciando di non continuare la sua partita qualora non fosse stato allontanato. Non è da escludere che proprio questo episodio possa aver condizionato la prestazione della numero 33 del mondo - abituata a ben altri risultati sui prati londinesi, considerato che dodici mesi fa aveva sconfitta Iga Swiatek - che a un certo punto è stata inquadrata in lacrime, con le mani a coprirsi il volto.
L'allarme di Putintseva: "Ha un coltello"
L'episodio in questione è accaduto durante il cambio campo dopo il terzo game del primo set, con una Putintseva particolarmente agitata che ha detto: "Potete farlo uscire?" puntando il dito contro uno spettatore. "Non continuerò finché non se ne sarà andato. Questa gente è pericolosa" ha aggiunto, in risposta al giudice di sedia che la invitava a proseguire la partita. Impaziente, la giocatrice kazaka ha poi reiterato: "Quando arriverà la sicurezza? Fatelo uscire, potrebbe avere un coltello". Fortunatamente la situazione si è risolta, tuttavia Putintseva non è riuscita a tranquillizzarsi ed è apparsa piuttosto scossa per tutta la durata del match. Anche a fine partita, ha rapidamente abbandonato il campo e non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.