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Le parole di Sinner a freddo dopo l'esordio: "Mi do un 7-8, ma faticavo a colpire la palla..."

A margine della vittoria contro Nardi a Wimbledon, il numero uno al mondo ha fatto un bilancio complessivo, analizzando cosa non ha funzionato

Il primo turno di uno Slam come Wimbledon può rivelarsi complicato anche per i giocatori più forti. Non a caso Carlos Alcaraz è stato costretto a giocare cinque set e oltre quattro ore contro Fabio Fognini. Non è stato invece così per Jannik Sinner, che ha debuttato con una netta vittoria ai danni del connazionale Luca Nardi: 6-4 6-3 6-0 in meno di due ore. Un match più che positivo per il numero uno al mondo, che ha servito alla grande - neppure una palla break concessa - e ha sempre comandato lo scambio, imponendo il suo gioco. L'unico aspetto da migliorare è il rendimento in risposta, ma il torneo è lungo e ci sarà tempo per crescere, anche perché abituandosi all'erba londinese sarà tutto più semplice. "Le prime partite non sono mai facili, perciò sono soddisfatto della prestazione" aveva dichiarato Jannik nell'intervista post-match. Qualche ora dopo la partita, poi, ha analizzato a freddo ciò che è accaduto.

L'analisi di Sinner

Nel pomeriggio di martedì, il tennista azzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria contro Nardi: "Che voto generale mi do? Tra 7 e 8. Per essere la prima partita è positivo. Ci sono alcune cose che posso migliorare, tuttavia come primo match è stato un buon inizio. Specialmente per come ho finito, meglio di come ho cominciato". Sinner ha poi sottolineato un aspetto della sfida: "Inizialmente entrambi facevamo fatica a colpire bene la palla. Ora vedremo come va il resto. Campo 1? Sono felice di averci giocato. Vediamo dove giocherò la prossima sfida". Infine, Jannik ha concluso: "I dettagli fanno la differenza. Sto molto attento e stiamo lavorano bene".

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