LONDRA (REGNO UNITO) - Tra le più grandi sorprese del primo turno di Wimbledon c'è l'eliminazione del numero 3 del mondo Alexander Zverev, battutto dal 29enne francse Arthur Rinderknech (n.72 Atp) in cinque set. Ma più che il ko incassato all'esordio sull'erba dello Slam londinese, a preoccupare i tifosi del tedesco e tutti gli appassionati sono le parole che ha pronunciato successivamente in conferenza stampa.
Paura Zverev: le parole del tedesco dopo il ko a Wimbledon
"A volte mi sento molto solo in campo - ha confessato Zverev -, Ho dei problemi a livello mentale, è così fin dall'Australian Open. Sto cercando dei modi per uscire da questo vicolo cieco, ma continuo a ricadere nello stesso buco. Non è una questione di tennis, mi sento solo nella vita in generale in questo momento e non è una bella sensazione. Chiederò aiuto? Forse sì. Per la prima volta nella mia vita ne ho bisogno - ha proseguito il tedesco numero 3 del ranking Atp -. Ho attraversato molte difficoltà nella mia carriera personale e professionale, ma non mi ero mai sentito così vuoto come ora. Ho perso la gioia in tutto ciò che faccio. Nemmeno quando vinco provo quella felicità e quella motivazione per andare avanti. Vado a dormire senza la motivazione per alzarmi il giorno dopo. E in uno sportivo di alto livello, questo si riflette chiaramente nelle prestazioni".