L'accesso ai quarti di finale di Wimbledon è l'unico aspetto positivo di un lunedì da dimenticare per Jannik Sinner. In occasione del match di ottavi contro Dimitrov, l'azzurro si è trovato in svantaggio per due set a zero e anche alle prese con un problema fisico, tanto da richiedere l'intervento del fisioterapista. Ovviamente la partita si preannunciava ancora lunga e Sinner era più determinato che mai a rimontare, ma non ne ha avuto la possibilità. Il suo avversario ha infatti accusato un infortunio sul 2-2 nel terzo set ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando il Centrale in lacrime. "Non mi sento per niente un vincitore" ha detto nell'intervista post-match Sinner, che non ha passato il turno nella maniera in cui voleva ma ha comunque dato prova della sua grande sportività con una bell'azione di fair play nei confronti di Dimitrov.
Il gesto di Sinner
Dopo aver chiuso il quarto game con un ace, Dimitrov si è improvvisamente accasciato a terra dolorante, facendo una smorfia e toccandosi all'altezza del pettorale. Prima ancora che potessero arrivare il fisioterapista e il medico, è stato Sinner a soccorrerlo, andando verso di lui e chiedendogli quale fosse il problema. Jannik, buon amico di Dimitrov, è poi sempre stato vicino al bulgaro, anche quando quest'ultimo era a colloquio con il fisio per capire il da farsi. Sinner ha innanzitutto scortato l'avversario in panchina, portandogli la racchetta, e poi, quando gli è stato comunicato del ritiro, ha abbracciato Dimitrov, provando a consolarlo. Il gesto più bello l'ha però fatto poco dopo, quando ha preso la borsa di Dimitrov e l'ha portata fuori dal campo, aiutando Grigor che faceva persino fatica ad alzare il braccio. Un'azione che non è passata inosservata e che gli spettatori del Centrale hanno accolto con un applauso. Nessun sorriso da parte di Sinner neppure nell'intervista post-partita, che ha liquidato facendo un in bocca al lupo al rivale.