Si preannuncia estremamente equilibrata la finale maschile di quest'edizione del torneo di Wimbledon, in cui a contendersi il titolo saranno Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Non si sono sbilanciati neppure i bookmakers, ma oggettivamente si fa fatica a farlo, sia perché entrambi i giocatori hanno disputato un torneo notevole - esprimendo un tennis di altissimo livello - sia perché l'ultimo confronto a Parigi si è deciso su una manciata di punti. Alcaraz ha il vantaggio di aver già trionfato nello Slam londinese, due volte, mentre Sinner ha vinto l'unico precedente su questi campi, nel 2022. Nonostante lo spagnolo sia avanti 8-4 nei confronti diretti, Jannik sembra avere tutte le carte in regola per dargli del filo da torcere. Anzi, un ex numero uno al mondo come John McEnroe - oggi opinionista per la BBC - ha messo in guardia Alcaraz in vista della finale.
McEnroe avverte Alcaraz
"In questo torneo Jannik si sta muovendo in maniera estremamente efficace. Non l'ho mai visto coprire il campo così bene, da fondo fino a rete. Ha dato prova di saper avanzare ma ho notato che ha fatto anche pallonetti vincenti in recupero. Deve sentirsi molto bene perché non è una cosa che vediamo spesso fargli". Questo il pensiero di John McEnroe, che poi ha parlato anche della vittoria in semifinale contro Djokovic: "L'impressione era che Nole giocasse contro una versione migliore di lui. Affrontava un giocatore che faceva le stesse identiche cose che avevano portato Novak a certi livelli. Se Sinner esprime il suo miglior tennis, l'unico in grado di batterlo è Alcaraz. Ma se Carlos non gioca il suo miglior tennis, sarà sempre Jannik a vincere".