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Perché c'è un ananas sulla coppa di Wimbledon? La storia e il significato nascosti dietro

Vi siete mai chiesti il motivo della presenza di un frutto sul trofeo che Jannik Sinner ha sollevato domenica 13 luglio 2025? C'è una spiegazione particolare...

Se osservate attentamente il trofeo riservato al vincitore del torneo maschile di Wimbledon, noterete che in cima alla coppa c'è un frutto, più precisamente un ananas. Si tratta di un dettaglio piccolo ma molto significativo, a cui spesso non si fa caso e che invece rende ancora più esclusivo e unico il trofeo. A questo punto sorge spontaneo chiedersi perché, tuttavia prima di sviscerare la storia e il significato dietro questo particolare, ci sono un paio di cose da sapere. Il trofeo di Wimbledon è realizzato in argento dorato ed è alto 46 centimetri. Inoltre, su di esso sono incisi tutti i nomi dei vincitori del torneo fin dal lontano 1877. Quello che Kate Middleton consegna ai tennisti - quest'anno a Jannik Sinner - non è però il trofeo che questi ultimi si portano a casa. L'originale rimane infatti al torneo di Wimbledon, esposto stabilmente nel museo, mentre ai giocatori viene consegnata una replica di dimensioni più piccole.

La storia dietro l'ananas sulla coppa

Perché c'è un ananas sul trofeo di Wimbledon? La risposta è che nessuno lo sa con certezza. La teoria più accreditata è che, ai tempi delle prime edizioni del torneo - risalenti agli ultimi decenni del 19° secolo - l'ananas fosse considerato un frutto particolarmente raro. La sua introduzione in Europa risale infatti a 400 anni prima, quando Cristoforo Colombo lo portò nel continente europeo dopo la spedizione oltreoceano nel 1492. Tuttavia l'ananas rimase un alimento piuttosto costoso sia da importare che da coltivare. Ciò cambiò solamente a partire dagli inizi del 1900, quando le Hawaii si specializzarono nella produzione commerciale di questo frutto, allo scopo di esportarlo. Ergo, servire l'ananas era sinonimo di un rango particolarmente elevato.

Infine c'è un altro aspetto da considerare: il trofeo di Wimbledon risale all'epoca Vittoriana e a quei tempi reperire l'ananas era praticamente impossibile poiché non si poteva coltivare in Inghilterra. Non a caso lo si poteva trovare esclusivamente sulle tavole di nobili e ricchi. Sfoggiarlo in casa aveva quindi un doppio obiettivo: mostrare grande rispetto nei confronti degli ospiti, ma allo stesso tempo ostentare benessere. Con la sua difficoltà nell'essere reperito in Età Vittoriana (che va dal 1837 al 1901), perciò, rappresenta grande prestigio e nobiltà. Due qualità che condivide con il torneo di Wimbledon.

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